Sabato prossimo cerimonia di consegna e grande omaggio all’ex direttore generale della Rai recentemente scomparso

L’Amalfi Coast Media Award diventa Premio Biagio Agnes

Biagio Agnes

Enrico Mentana

ROMA – Amalfi rende omaggio a Biagio Agnes, l’ex direttore generale della Rai recentemente scomparso. Si chiamerà infatti “Premio Biagio Agnes” la terza edizione dell’Amalfi Coast Media Award, uno dei più prestigiosi premi giornalistici italiani che verrà assegnato ad Amalfi sabato prossimo, 18 giugno.
Una scelta che onora Agnes come fondatore e presidente del Premio e che rappresenta un tributo per una vita dedicata alla esaltazione, alla innovazione e alla indipendenza dell’espressione giornalistica quale fondamentale contributo per la crescita civile del Paese e delle sue istanze democratiche.
Pregiato dell’Alto Patronato del presidente della Repubblica e del patrocinio della presidenza del Consiglio dei ministri, il “Premio Biagio Agnes”, quest’anno più che mai, sarà testimone della volontà del suo fondatore di creare dialogo e continuità fra i nomi più illustri del giornalismo italiano e gli astri nascenti del mondo della comunicazione, con una forte attenzione ai protagonisti del giornalismo internazionale nell’intento preciso di onorare l’informazione italiana e il suo perfetto inserimento nel panorama globale del dare la notizia.
La cerimonia di premiazione, ripresa da Rai Uno e condotta da Milly Carlucci, si terrà nella piazza del Duomo di Amalfi: nel corso di una serata spettacolo, ad accompagnare i vincitori del “Premio Biagio Agnes”, saranno Mango, Dolcenera e i ballerini dell’Accademia Nazionale di Danza dell’Istituto di Alta Cultura.
Sabato 18 giugno alle 17, presso la Villa Rufolo di Ravello, si terrà un dibattito con la partecipazione del ministro Giorgia Meloni e di Walter Veltroni, moderati da Massimo Franco. L’incontro, dal titolo “Regole e Valori, un’urgenza della politica”, sarà ripreso dalla Rai.
Ampia la rosa dei vincitori: Giorgia Meloni e Walter Veltroni riceveranno rispettivamente il Premio “Giornalista nel Governo” e “Giornalista nel Parlamento”. Il Premio Internazionale è andato a Robert Fisk, corrispondente in Medio Oriente per il quotidiano “The Independent”; il Premio Mediterraneo ad Abdel Halim Kandil, giornalista e scrittore egiziano, coordinatore de il Movimento per il cambiamento che si è battuto per le libertà civili contro il regime di Mubarak; il Premio per la Carta Stampata a Roberto Napoletano, direttore di “Il Sole 24 Ore”; il Premio per la Televisione a Enrico Mentana, direttore del Tg La7; il Premio per la Radio a Ruggero Po, conduttore di Radio Anch’io; il Premio Spettacolo, Cultura e Società a Carlo Rossella, presidente Medusa Film; il Premio alla Carriera a Stefano Lorenzetto, giornalista di “Panorama”; il Premio Giornalista Scrittore a Massimo Franco del “Corriere della Sera”; il Premio Web Editor a Stefano De Nicolo di “You Reporter”; il Premio Giovani Under 35 a Emanuele Boffi di “Tempi”; il Premio Speciale ex aequo a Maite Carpio, regista per la Anthos Produzioni e a Emanuela Audisio di “Repubblica”. Un Premio Speciale è stato assegnato, inoltre, alla Rai per i 150 anni dell’Unità d’Italia, con una menzione particolare al Tg2 per la sua rubrica “L’Italia in superotto”.

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