Giulio Tremonti
Renzo Bossi detto il “Trota”
MILANO – Bocca cucita del ministro dell’Economia, Giulio Tremonti, all’assemblea delle Confcooperative, anche se un suo intervento era in programma.
Il ministro è giunto puntuale all’appuntamento, ha ascoltato la relazione del presidente di Confcooperative, Luigi Marino, ma ha preferito non intervenire. Sul palco dei relatori sono invece saliti il ministro dell’ambiente, Stefania Prestigiacomo, e il ministro del Lavoro, Maurizio Sacconi.
Il responsabile di Via XX Settembre ha, poi, lasciato il palazzo della Cooperazione prima del termine dell’assemblea.
Inevitabile l’accerchiamento di giornalisti e telecamere e qualcuno ha provato a fare qualche domanda sulla riforma fiscale, uno dei temi più scottanti nell’agenda del governo.
Ma la risposta del ministro è stata netta: “Non ci provate neanche”.
Intanto, Renzo Bossi smentisce le indiscrezioni di stampa che parlano di un Giulio Tremonti assediato da Pdl e Lega nel corso del vertice convocato, ieri, ad Arcore da Silvio Berlusconi. “Certi giornalisti scrivono perché non sanno cosa fare. Io ero lì e vi assicuro che la volontà è quella di andare avanti”, ha puntualizzato il “Trota” incontrando i giornalisti a margine di un convegno promosso da “Reparto produzione” sul Made in Italy.
Attorno al tavolo di Villa San Martino, ha aggiunto Renzo Bossi, “si è detto che si va avanti fino al 2013”, anche se per farlo “si sta valutando cosa fare”. Obiettivo comune è quello di ridurre le tasse: “Si porta avanti il programma di tre anni fa nel quale era prevista la riforma del fisco. Si farà di tutto per farlo”.
I problemi sono soprattutto di natura economica, soprattutto per gli obiettivi imposti dall’Unione Europea: “Entro il 2014 – ha ricordato Renzo Bossi – l’Europa chiede il pareggio di bilancio. Si valuterà cosa si può fare”. L’importante, secondo Renzo Bossi, è andare avanti tenendo sempre presente i traguardi previsti nel programma: “Fino ad oggi abbiamo raggiunto tutti gli obiettivi, il federalismo fiscale è uno di questi, ne abbiamo altri”.
