SANREMO – Enzo Bianchi, priore di Bose, è il vincitore dell’VIII Penna d’oro, il riconoscimento giornalistico nato nella comunità monastica del Monastero della Visitazione e tra i suoi aggregati.
La consegna del premio, appunto una penna d’oro, simbolo dell’apostolato di San Francesco di Sales, fondatore dell’Ordine e patrono dei giornalisti, si è svolta ieri sera, nella bella cornice del Casinò di Sanremo.
Questa la motivazione per Enzo Bianchi:
“Priore del Monastero di Bose, per la sua brillante attività giornalistica volta a trasfondere tanto nel mondo cattolico quanto in quello laico i valori universali del messaggio ristiano, con atteggiamenti aperti al dialogo in uno spirito di ascolto e di confronto, attento alla fedeltà del vangelo e nel rispetto della laicità, chiarendo in tal senso che cosa Dobbiamo aspettarci da Dio e che cosa no, quale sia la relazione tra la sfera politica e quella della fede, della Chiesa ed orientando i lettori verso la speranza a cui l’uomo è chiamato in una vita vissuta sostanzialmente come dialogo con Dio e con gli altri”.
Il premio è stato consegnato da Mons. Alberto M. Careggio.
Ad Angela Calvini, giornalista del quotidiano “Avvenire”, originaria di Sanremo, è andato, invece, il premio “San Francesco di Sales”, consegnato da Maria Teresa Verda Scajola.
Un riconoscimento assegnatole “per la sua attività professionale nel mondo della musica e in quello dello spettacolo, esercitata sempre con passione e classe, condividendo i valori importanti e universali del messaggio cristiano, nel quale Ella si riconosce e per essere sensibile e viva interprete degli eventi canori della città, per quindici anni inviata speciale del Quotidiano, all’annuale Festival della Canzone Italiana di Sanremo”.