BRUXELLES (Belgio) – Sono 140 i progetti per rafforzare Internet su cui la Commissione europea punta e di cui sta seguendo lo sviluppo: il loro obiettivo è rafforzare le infrastrutture tecnologiche per aumentare la competitività europea nel mercato. Di questo è di altro si è parlato a Budapest dove si è svolta la “Settimana dell’Internet del futuro” organizzata dalla Commissione Ue per tenere vivo il dibattito sulle nuove infrastrutture della comunicazione.
I progetti di ricerca che rientrano nell’ambito Fia (Future Internet Assembly), ridisegnano parti di Internet in cui è necessario unire il lati business, tecnologico ed europeo per lo sviluppo futuro. Un progetto di ricerca che merita particolare attenzione è quello battezzato Sensei: crea nuovi luoghi intelligenti dove il mondo digitale e quello reale si incontrano.
Per esempio, con Sensei, il cittadino che è alla ricerca di un autobus potrà essere avvisato tramite sensori wireless, connessi a Internet, posizionati sui bus che sono nelle vicinanze. Oppure il pastore che porta al pascolo i suoi animali potrà ricevere la posizione Gps, in tempo reale, del bestiame.
Tra i Paesi che hanno portato avanti il progetto Sensei c’é anche l’Italia e il suo costo è di 14,9 milioni di euro. Il 3 maggio scorso la Commissione Ue ha destinato 600 milioni di euro per sostenere l’Internet del futuro. Un altro appuntamento per parlare della rete e delle sue prospettive avrà luogo il 6 e il 7 giugno in Lussemburgo dove si terrà la seconda edizione dello European Summit sul Futuro di Internet.