L’AQUILA – Dopo la Fnsi, anche l’Ordine dei giornalisti d’Abruzzo commenta la sentenza del Tribunale di Chieti, che ha condannato a un anno di carcere senza condizionale due giornalisti, Walter Nerone e il collaboratore Claudio Lattanzio, e a otto mesi un ex direttore del giornale “Il Centro” di Pescara, Luigi Vicinanza, in una causa per diffamazione a mezzo stampa.
L’Ordine dei giornalisti d’Abruzzo, presieduto da Stefano Pallotta, esprime “preoccupazione e allarme” per la pesante condanna inflitta ai giornalisti.
“Lo strumento della querela per diffamazione a mezzo stampa, attuato con richieste di risarcimenti milionari, si sta trasformando – denuncia l’Odg d’Abruzzo – in misura a difesa della dignità della persona in quello di limitazione del diritto di cronaca e di critica.
Una tale metamorfosi non può trovare sponde di alcun genere perché strumentalmente volta a limitare diritti altrettanto fondamentali”.
Per questo, senza entrare nel merito della vicenda, l’Ordine dei Giornalisti ritiene la mancata concessione della sospensione della pena inflitta ai tre colleghi una “esagerata forzatura”.
https://www.giornalisticalabria.it/2011/05/13/tre-giornalisti-condannati-senza-condizionale/