Capo servizio della Gazzetta del Sud, è stato stroncato da un infarto ad appena 55 anni

Il giornalismo piange Mimmo Calabrò

Domenico Calabrò

REGGIO CALABRIA – Giornalismo calabrese e siciliano in lutto per l’improvvisa scomparsa di Domenico Calabrò, capo servizio e responsabile dell’edizione locale di Catania del quotidiano “Gazzetta del Sud” e direttore della rivista “Microcredito e Microfinanza”.
Mimmo Calabrò, 55 anni, verso mezzanotte è stato stroncato da un infarto mentre, alla guida della propria autovettura, transitava da piazza Verga, a Catania. Vano ogni tentativo di soccorso, immediatamente prestatogli dai carabinieri della vicina caserma. All’ospedale Garibaldi, infatti, il giornalista è giunto ormai privo di vita.
Nato a Bagnara Calabra, in provincia di Reggio Calabria, il 25 aprile 1957, ha iniziato a collaborare giovanissimo con “Il Secolo d’Italia” e varie pubblicazioni locali. Iscritto nell’elenco pubblicisti dell’Ordine dei giornalisti della Calabria ad appena 18 anni, è diventato professionista, dieci anni dopo, il 13 giugno 1985.
Dopo l’assunzione alla Gazzetta del Sud ed il trasferimento in Sicilia, Mimmo Calabrò ha, comunque, voluto mantenere saldo il legame con la sua terra d’origine, che non ha mai completamente lasciato, rimanendo iscritto al Sindacato dei Giornalisti della Calabria. Nei fine settimana, infatti, tornava volentieri a Reggio per seguire la sua squadra del cuore, la Reggina.
Di lui, il segretario regionale Carlo Parisi, componente della Giunta Esecutiva Fnsi, ne ricorda la serietà professionale e la grande sensibilità umana.
Successivamente ha collaborato con vari quotidiani nazionali, tra i quali Il Messaggero e La Stampa. E’ stato, inoltre, consulente di esponenti politici e capo ufficio stampa della commissione bicamerale d’inchiesta sull’affare Telekom Serbia.
Autore di diversi libri, ha scritto, tra gli altri: “Il Governo della Destra”, “Io, la donna del Padrino”, “Giorgio, la mia Fiamma” e “Reggio: dalla rivolta alla riconciliazione”. Ha, inoltre, realizzato interessanti i cortometraggi, quali Agathae, La Madonna della Consolazione, Vincenzo Bellini e Dinosauri.
Tra i riconoscimenti conseguiti dal giornalista calabrese, il “Cronista dell’anno”, il Premio “Torre d’argento” e il Premio “Città di Catania”.
I funerali si svolgeranno domani, sabato 14 maggio, alle ore 10, nella Chiesa di San Marco, a Tremestieri Etneo, in provincia di Catania.
Alla moglie Sandra, ai figli Andrea e Gabriele, ai familiari ed ai colleghi della Gazzetta del Sud, il caro abbraccio della redazione di Giornalisti Calabria e di tutti i giornalisti calabresi.

IL RICORDO DI RAFFAELE LOMBARDO

PALERMO (Asca) – “Sono profondamente colpito e senza parole”. Così il presidente della Regione Siciliana, Raffaele Lombardo, nell’apprendere della scomparsa del giornalista Mimmo Calabrò, colpito di infarto la notte scorsa, a Catania.
“Un grande amico – continua Lombardo – un bravo giornalista e un uomo generoso che non potrà essere dimenticato. In questo momento di grande dolore mi vengono in mente i mille incontri, di giorno e di notte, per scambiare un’idea, una valutazione o commentare un notizia. Era un uomo che non si risparmiava per nessuno e che sprizzava energia e salute. La notizia della sua scomparsa lascia sbigottiti”.
“Spero che questi miei sentimenti di stima e di affetto – conclude – possano arrivare anche ai suoi figli. Se non lo avessero compreso, come spesso capita a noi figli, avevano un grande padre. Un uomo la cui assenza si sentirà. Andandosene Mimmo ci lascia tutti umanamente un po’ più poveri”.

13 commenti:

  1. Angelo Labrini

    Siamo stati insieme appena tre giorni fa. Ci manchi molto. Ci mancano la tua voglia di vivere e la gioia che riuscivi a trasmettere.
    Angelo, Giuliana, Paolo e Luca

  2. Profondamente addolorato per la scomparsa del caro Mimmo, con il quale mi ero sentito recentemente. Ci legava la passione per l’Amaranto. Grande amico e grande giornalista, sarà difficile convincersi che ci ha lasciato. Un indelebile ricordo.
    Gianni Citra

  3. Caro Mimmo, ci mancherai.
    Gaetano Rizzo – Acireale

  4. Da parte mia, della mia famiglia, giungano i sentimenti più ossequiosi di stima e vicinanza alla Famiglia Calabrò, per la grave perdita del caro collega Mimmo, giornalista esemplare e grande firma della Gazzetta del Sud, di cui mi onoro essere collaboratore da anni. La nostra grande famiglia perde uno dei suoi uomini più importanti e qualificati. Ci mancherai caro Mimmo, ci mancheranno i tuoi articoli, le tue inteviste, ci mancherà il tuo sorriso, la tua bontà, il tuo altruismo, la tua professionalità. Buon viaggio in Paradiso.
    Rocco Gentile

  5. Gennaro Cortese

    Sono addolorato per la scomparsa del caro Mimmo. E’ stato un grande giornalista. Ci mancherà la Sua professionalità.
    Gennaro Cortese

  6. Rosario Musumeci

    Le mie sentite condoglianze alla famiglia Calabrò. Mimmo è stato un grande amico con il quale siamo cresciuti insieme a Bagnara. Caro Mimmo rimarrai per sempre nel mio cuore.
    Rosario Musumeci

  7. Antonio Fasolino

    L’abbiamo incontrato poche volte per un caro amico in comune. L’ultima volta ci siamo divisi un piatto spaghetti al nero di seppie. Ascoltarlo ti faceva sentire un privilegiato. Speravo di incontrarlo ancora tante volte. Ciao Mimmo.
    Antonio Fasolino

  8. Rosario Zoccali

    Anche se erano anni che non vedevo Mimmo, provo un grande dispiacere per la perdita di un uomo con cui avevo condiviso la mia giovinezza a Bagnara. Ciao Mimmo.
    Rosario Zoccali

  9. A nome di tutti i colleghi vibonesi, che lo hanno visto più volte impegnato su questo territorio, sento l’obbligo di esternare ai figli i sensi del più affettuoso cordoglio, ricordando loro che Mimmo Calabrò oltre ad essere un giornalista completo era anche dotato di una straordinaria umanità.
    Ci mancheranno il suo affetto ed il suo sarcastico sorriso col quale conquistava tutti.
    Peppe Sarlo

  10. Profondamente addolorato per la scomparsa del mio Maestro, mi associo al dolore dei familiari.
    Pietro Parisi

  11. Il Gruppo Nazionale Giornalisti Uffici Stampa si associa al dolore della famiglia e del Sindacato dei Giornalisti della Calabria per l’improvvisa scomparsa del giornalista Mimmo Calabrò, un illustre ed autorevole collega, ed esprime le sue sentite condoglianze.
    Gino Falleri
    presidente Gruppo Nazionale Giornalisti Uffici Stampa

  12. Ringrazio Dio per aver avuto il privilegio di averti incontrato. Conserverò i tuoi insegnamenti, i tuoi consigli. Ti porterò per sempre nella mia anima ma non potrò mai rassegnarmi di averti perso. Mai…

  13. Stefan Dumitru (Bucarest - Romania)

    Il 25 aprile scorso ho suonato alla redazione della Gazzetta del Sud di Catania per gli auguri, in occasione del Suo 54° compleanno. Da quel momento non ho avuto notizie di lui, perché anch’io ho avuto tantissime cose da fare. In questa sera del 30 ottobre volevo chiamarlo, ma prima ho visitato alcuni siti calabresi e qui ho scoperto della tragedia. Ci conosciamo da quasi tre decenni e per la prima volta ci siamo incontrati nella Sua cara Calabria in un bel giorno di ottobre 2006. Nel 2007 anche lui ha visitato la citta di Bucarest insieme ad un amico catanese.
    Sono profondamente addolorato per la scomparsa del carissimo Mimmo. Grande amico e grande giornalista, ringrazio Dio che ho avuto privilegio di conoscerlo.
    A Sua moglie Sandra, ai figli Andrea e Gabriele ed a Sua sorella un caro abbraccio.
    Carissimo Mimmo, mi mancherai per sempre.

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