ROMA – La Commissione servizi e prodotti dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni ha esaminato, oggi, i dati del monitoraggio delle giornate di mercoledì 11 e giovedì 12 maggio e gli esposti pervenuti. In esito all’attento esame delle trasmissioni, la Commissione ha irrogato una sanzione di 100mila euro al Tg4 e una sanzione dello stesso importo a Sky, per inadeguata osservanza degli ordini impartiti martedì scorso.
L’Agcom, presieduta da Corrado Calabrò, proseguirà a vigilare con particolare attenzione, in queste ultime giornate, sul rigoroso rispetto di tutte le disposizioni da osservare nel periodo elettorale e, in caso di violazione, adotterà le sanzioni previste dalla legge.
In proposito l’Autorità ricorda anche che, in relazione alle elezioni provinciali e comunali previste per le giornate di domenica 15 e lunedì 16 maggio, l’inizio del periodo di silenzio elettorale è fissato a decorrere dalle ore 24 di oggi venerdì 13 maggio e si concluderà alle ore 15 del 16 maggio.
Il divieto di propaganda diretta e indiretta riguarda anche le emittenti radiotelevisive e si estende alla riproposizione delle posizioni politiche espresse nei giorni precedenti il divieto.
L’Agcom ricorda altresì che, ai sensi dell’articolo 1 della legge 515/93, la presenza di membri del governo, candidati, esponenti di partito e di movimenti politici, fino alla chiusura delle operazioni di voto (quindi fino alle ore 15 del 16 maggio) può avvenire solo nelle trasmissioni informative riconducibili alla responsabilità di una specifica testata giornalistica e deve essere limitata esclusivamente all’esigenza di assicurare la completezza e l’imparzialità dell’informazione. La presenza è vietata in tutte le altre trasmissioni.