Per valorizzare l’opera di quanti hanno contribuito ad una migliore conoscenza fra Usa e Italia

Premio giornalistico nazionale Amerigo

ROMA – Bandita la terza edizione del Premio Giornalistico Nazionale Amerigo. Il Premio ha per obiettivo la valorizzazione dell’opera professionale di giornalisti, professionisti e pubblicisti, che abbiano contribuito ad una migliore conoscenza fra Stati Uniti d’America e Italia in ambito sociale, politico, economico e culturale.
Sei le sezioni di concorso: Quotidiani, Periodici, Radio, Televisione, Fotografia e siti Web ed un Premio Speciale della Giuria, riservato ad un lavoro ritenuto particolarmente meritevole.
Ai vincitori di ciascuna sezione sarà consegnato un premio che consiste in un “Attestato di Riconoscimento ed in una Segnalazione Pubblica”. “Ulteriori riconoscimenti, sempre inerenti le finalità del Premio, possono essere previsti, di volta in volta, dal Comitato Organizzatore”, che comunque esclude “contribuzioni, dirette o indirette, di carattere finanziario”. Niente premi in denaro, insomma.
Coloro che intendono partecipare al Premio dovranno inviare i propri lavori, svolti nell’anno in corso, a: premioamerigo@associazioneamerigo.it entro e non oltre il 30 novembre 2011. Allo stesso indirizzo è anche possibile inviare segnalazioni alla Giuria utilizzando l’apposita scheda di segnalazione.
La cerimonia di premiazione avrà luogo a Firenze il 15 dicembre 2011.
L’Associazione Amerigo, presieduta da Antonio Amendola, riunisce gli alunni italiani dei Programmi di scambi culturali internazionali promossi, nelle loro varie articolazioni, dal Dipartimento di Stato Usa (Bureau of Educational and Cultural Affairs). Nata nel maggio 2007 su iniziativa di otto soci fondatori provenienti dal mondo accademico, imprenditoriale, giornalistico e politico-istituzionale italiano, si propone di favorire fra i soci scambi di conoscenze ed esperienze personali e professionali, maturate nel periodo di permanenza degli Usa, per la realizzazione di progetti comuni.
L’Associazione s’ispira all’illustre navigatore ed esploratore italiano Amerigo Vespucci, che, approdato nel 1497 nella penisola della Guayira (Colombia), fu il primo a rendersi conto di aver scoperto “la quarta parte della terra”, un nuovo continente insomma e non una rotta orientale per raggiungere via mare l’Estremo Oriente. Così si evince nelle lettere inviate a Lorenzo di Pier Francesco de’ Medici, ed, in particolare in quella intitolata “Mundus Novus”, in cui, appunto, scriveva:  « Arrivai alla terra degli Antipodi, e riconobbi di essere al cospetto della quarta parte della Terra. Scoprii il continente abitato da una moltitudine di popoli e animali, più della nostra Europa, dell’Asia o della stessa Africa ».
L’Associazione Amerigo aspira, in definitiva, alla creazione di un network su scala nazionale che possa inserirsi nella più ampia e globale State Alumni Community, una rete interattiva e dinamica fra quanti nel mondo hanno partecipato o intendano partecipare ai programmi di scambi culturali promossi dal Governo degli Stati Uniti.
Il presidente Antonio Amendola è affiancato nel Comitato Direttivo da Paola Casaburi, Vito Cozzoli, Alberto Schepisi, Yayha Pallavicini, Carlo Gattai, Luca Ruiu, Luigi Ippolito, Paolo Tesi, Stefano Gazziano. Segretario generale è il presidente uscente Massimo Cugusi.
Il regolamento La scheda di segnalazione

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