Colpito al collo da una pallottola vagante a Misurata, è in terapia intensiva

Giornalista francese gravemente ferito

MISURATA (Libia) – Un giornalista francese, gravemente ferito ieri sera a Misurata, città ribelle libica assediata da due mesi, è ancora ricoverato in terapia intensiva. Lo hanno indicato fonti sanitarie.
L’uomo, del quale non è stata rivelata l’identità, “non può ancora essere trasportato”, ha precisato il medico Khalid Abu Falra, della clinica Hikma dove è in cura la vittima. Il giornalista indipendente, che lavora per blog di “organi di informazione alternativi”, è stato colpito al collo da una pallottola vagante verso le 23 locali di ieri notte.
I medici sono riusciti a operarlo, ma non sanno ancora se ci saranno ripercussioni. Misurata (200 chilometri a est di Tripoli) ha conosciuto ieri “il bilancio più grave in 65 giorni di combattimenti”, con 28 morti e uno centinaio di feriti, contro la media di undici morti giornalieri.
Dopo due mesi di conflitto tra le forze filo-Gheddafi e la rivolta, tre giornalisti stranieri sono morti, più di una decina sono stati arrestati e altri sono ritenuti dispersi. Due fotografi di guerra, Tim Hetherington, collaboratore britannico della rivista americana Vanity Fair, e l’americano Chris Hondros, dell’agenzia Getty, sono stati uccisi mercoledì a Misurata da un colpo di mortaio. Altri due giornalisti sono stati feriti in questo incidente.

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