
Carla Bruni e Nicolas Sarkozy

Franz Olivier Giesbert
PARIGI (Francia) – “Sono sicuro che andresti fuori di testa se ti dicessi che tua moglie è una puttana, una puttana che tutti si sono fatta e che in più vuole andare a letto con i tuoi figli”.
Lo avrebbe detto il presidente francese Nicolas Sarkozy durante una conversazione telefonica con il direttore del settimanale Le Point, Franz-Olivier Giesbert. A rivelarlo è lo stesso Giesbert nel suo libro, “M. President, scenes de la vie politique 2005-2011”, appena uscito in Francia, che descrive un Sarkozy immaturo, egocentrico, irascibile, infantile, vanitoso e isterico ma anche «eccellente» nei momenti difficili, come durante la crisi economica o l’intervento in Libia.
Secondo Giesbert, Sarkozy non avrebbe gradito il contenuto di un articolo di Patrick Besson pubblicato sul giornale nel gennaio del 2008 e intitolato “24 Consigli al presidente della Repubblica in vista delle sue nozze con la signorina Bruni”, in cui si prendeva in giro la reputazione di seduttrice della sua futura moglie e si raccomandava a Sarkozy di “non presentarla ai suoi figli, nè a Barack Obama nè a nessun bel ragazzo”.
In quell’occasione sarebbe intervenuta anche Carla che strappando la cornetta dalle mani del marito avrebbe detto: “Scusatelo, ma Nicolas è così innamorato…non sopporta che si scrivano queste cose sul mio conto”.
“Sembrerebbe che il presidente volesse la mia testa e che abbia provato a farmi cacciare – spiega l’autore – ma non ha funzionato. Abbiamo un azionista (il miliardario Francois Pinault, ndr.) che rispetta il nostro mestiere”.
Per Giesbert il problema di Sarkozy “non è la sua politica ma il suo carattere”, e la sua unica ambizione è “piacere”. A differenza di Francois Mitterrand o di Jacques Chirac, “avventurieri, circondati da un alone di mister”, Sarkozy “non ha mistero ma ha un carattere, una vivacità un’energia senza precedenti”. E ancora: “la sua storia non è un romanzo ma è comunque epica”.