Da domani in edicola il mensile rinnovato. Grandi firme e un nuovo direttore

Il nuovo GQ targato Gabriele Romagnoli

ROMA – “Nessuno racconta come GQ”: è questo il nuovo claim del mensile Condé Nast che, con il numero in edicola da domani, si presenta ai lettori con una formula completamente rinnovata sotto la direzione di Gabriele Romagnoli.
La chiave del racconto – che coniuga lo stile con l’ironia e l’informazione con il divertimento – è quella scelta dalla testata per affrontare le diverse tematiche trattate: dall’attualità alla politica, dallo sport alle arti, insieme a economia, cucina e moda. Un tema forte verrà declinato ogni mese in una varietà di forme: il nuovo numero, dedicato al cambiamento, contiene ritratti di personaggi che lo hanno vissuto, reportage da aree del pianeta che lo stanno sperimentando, riflessioni su settori dell’intrattenimento in cui sta avvenendo.
GQ arruola grandi firme: in questo numero l’esordio di Paolo Sorrentino (regista di fama mondiale, ma anche scrittore di successo), Enrico Deaglio (storico giornalista della carta stampata e della tv), Jonathan Safran Foer (tra i più apprezzati giovani narratori americani).
Cura ancor di più l’immagine, affiancando alle produzioni originali i lavori di grandi maestri come Andy Warhol e Gabriele Basilico. Al mondo della moda, che era e resta un interlocutore privilegiato, GQ si rivolge presentando servizi dal taglio narrativo, realizzati su set di stampo cinematografico, con la presenza di modelli famosi o di attori e atleti entusiasti di posare.
Ma il rinnovamento non riguarda solo il mensile: anche il sito ha cambiato volto e offre più spazio alle notizie, che vengono sviluppate con interviste, approfondimenti originali e contenuti multimediali. Nuove rubriche, nuovi spazi dedicati al dialogo con i lettori e nuovi blog d’autore.

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