Intimidazione al quotidiano triestino di lingua slovena. Solidarietà di Assostampa friulana ed Fnsi

Proiettili calibro 9 al Primorski Dnevnik

Carlo Muscatello

TRIESTE  – Due proiettili calibro 9 per il Primorski Dnevnik nel Giorno del ricordo e del 150° anniversario dell’Unità d’Italia. Sono stati recapitati, ieri mattina, alla redazione del quotidiano triestino di lingua slovena in due distinte buste contenenti deliranti lettere, scritte a mano, con riferimenti senza senso alla Giornata della memoria.
L’Assostampa Friuli Venezia Giulia, presieduta da Carlo Muscatello, esprime la propria solidarietà e la propria vicinanza al Primorski Dnevnik, definendo “inqualificabile e preoccupante”, un gesto che, comunque, non riuscirà a intimidire un organo di stampa che dal 1945, anno della fondazione, riveste un ruolo di grande importanza sul confine nordorientale.
Il sindacato unitario dei giornalisti, regionale e nazionale, è da sempre impegnato nella difesa di questo giornale, la cui sopravvivenza è invece periodicamente messa in pericolo dai pesanti tagli ai contributi per l’editoria contenuti nelle ultime manovre economiche del governo.
La tutela delle minoranze linguistiche, anche attraverso il sostegno ai suoi organi di stampa, è un preciso dettato costituzionale. E in queste terre su un confine che non c’è più, l’informazione deve diventare sempre più strumento di pace, convivenza e sviluppo. L’Assostampa Fvg richiama l’attenzione delle istituzioni e della politica, affinchè questi valori vengano difesi con forza e a tutti i livelli.
Sull’episodio interviene anche il segretario generale della Fnsi, Franco Siddi, secondo il quale “nessuna ragione può giustificare minacce e violenze a giornali che sono espressione di libertà, di democrazia e di identità culturale e linguistica”. Secondo Siddi, le buste con proiettili calibro 9 “sconcertano e rappresentano un’operazione assolutamente inaccettabile. Il giornale e i suoi giornalisti, protagonisti di professionalità e identità operosa e solidale, meritano rispetto e sostegno”.
La Fnsi, come già l’Associazione della Stampa del Friuli Venezia Giulia, è al fianco dei colleghi del “Primorski Dnevnik”, che da anni affrontano con serietà e determinazione i problemi di un giornale continuamente alle prese con i problemi dei tagli dei fondi all’editoria; una testata che resta un bene pubblico fondamentale nel panorama della stampa italiana e della città e del territorio multiculturale di Trieste. Un giornale di valore che non può essere intimidito né piegato.
La vicenda dei proiettili richiede indagini accurate e i responsabili debbono essere chiamati alle loro pesanti responsabilità, sia se si tratti solo del gesto di uno sconsiderato esaltato, sia se si tratti di scellerati e oscuri personaggi che non riconoscono il valore della coesistenza civile e della ricchezza delle voci della libertà.

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