La manifestazione di oggi ad Istanbul per la liberazione dei giornalisti arrestati
ISTANBUL (Turchia) – Oltre mille manifestanti sono scesi, oggi, in piazza a Istanbul contro la recente ondata di arresti di giornalisti in Turchia e per chiedere il loro rilascio. Sarebbero 68 gli esponenti dei media del paese, per altro candidato a entrare nella Ue, ad essere finiti in carcere.
“Faccio appello a chi ci governa a liberare tutti i giornalisti”, ha detto Ercan Ipekci, capo della Piattaforma Libertà per i Giornalisti, un’organizzazione alla quale fanno capo 92 media nazionale e locali, e che ha indetto la protesta di oggi. Ipecki ha chiesto anche la riforma immediata del codice penale e di quelle leggi che sono in contrasto con la libertà di opinione, di comunicazione e di stampa.
La manifestazione odierna è la seconda che si tiene a Istanbul negli ultimi 10 giorni dopo l’arresto, all’inizio del mese, di sette giornalisti accusati di essere membri di Ergenekon, gruppo laico sospettato di cospirare contro l’Akp, il partito al governo dal 2003.
Due dei giornalisti arrestati, Ahmet Sik e Nedim Sener, sono celebri reporter investigativi che hanno scritto articoli e libri su delicate questioni politiche che hanno messo in imbarazzo l’attuale leadership turca. Per le strade di Istanbul hanno manifestato non solo giornalisti, ma anche rappresentanti dell’ordine degli avvocati e numeri esponenti politici dell’opposizione.
L’inchiesta condotta sul gruppo di Ergenekon ha portato all’arresto di oltre 300 persone, tra cui anche militari in pensione, intellettuali e professori universitari. (Dpa).
