Italo Bocchino
ROMA – Sono 36 – già, trentasei – i giornalisti finiti nella lista nera di Italo Bocchino, e tutti appartenenti a Il Giornale. Contro di loro (“praticamente mezzo giornale”, dicono nella redazione del quotidiano), l’accusa di stalking, con tanto di querela (attenzione, per stalking, non per diffamazione).
In realtà, già annunciata. E pendente, perchè l’esponente di Fli, il partito fondato insieme a Gianfranco Fini, il 12 febbraio aveva confessato di aver denunciato i giornalisti (ma nessuno credeva fossero così numerosi) che turbavano il suo sonno, e quello della famiglia, per stalking.
Un reato – non uno scherzo – che prevede la reclusione da sei mesi a quattro anni.
