Le autorità tentano di impedire i servizi sulle attese proteste degli oppositori di Muammar Gheddafi

Libia: vietato ai giornalisti lasciare gli hotel

TRIPOLI (Libia) – Le autorità libiche hanno vietato ai giornalisti stranieri di lasciare i loro alberghi per riferire sulle attese proteste degli oppositori di Muammar Gheddafi dopo le preghiere del venerdì. Quando i giornalisti, compresi reporter Reuters, hanno tentato di uscire dall’hotel, sono stati bloccati dalla guardie.
Un portavoce del governo libico ha detto ai giornalisti che dovranno restare nell’hotel Rixos perché la loro presenza potrebbe innescare violenze da parte di quelli che hanno descritto come affiliati di al Qaeda.
“Si tratta di circostanze straordinarie. So che parlerete di questo e lo rigirerete come vorrete”, ha detto il portavoce Mussa Ibrahim. “Siamo pronti a pagare il prezzo di prevenire che facciate reporting per evitare di trasformare Tripoli in Baghdad”.
Diversi abitanti di Tripoli hanno detto di aver pianificato proteste oggi dopo l’uscita dalle moschee per la preghiera del venerdì e di prevedere una violenta repressione da parte delle milizia armate pro- Gheddafi.
Nella notte, si sono sentiti spari fuori dall’hotel Rixos. Ibrahim ha detto che si è trattato del tentativo dei ribelli di disturbare la stabilità a Tripoli. Circa 130 giornalisti sono nell’albergo dopo essere stati invitati per una visita organizzata. I loro movimenti sono monitorati dalle autorità.

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