Il Consiglio d’amministrazione rigetta la proposta del Ministero dello Sviluppo Economico

Rai: niente compensi nei titoli di coda

ROMA – Il Cda Rai ha rigettando la proposta del ministero dello Sviluppo economico di inserire nel testo del Contratto di servizio (già approvato il 3 febbraio scorso), un emendamento che prevedeva di indicare nei titoli di coda dei programmi Rai i compensi di conduttori, ospiti, opinionisti e dei format dei programmi. Lo si apprende da fonti del consiglio che hanno preso parte alla seduta di oggi. La proposta era stata avanzata in Commissione parlamentare di Vigilanza dall’on. Alessio Butti (Pdl) lo scorso anno nel corso della discussione sul parere sul contratto di servizio e quindi approvata all’unanimità.
In particolare fanno notare alcuni componenti del consiglio si è ritenuta inapplicabile la formulazione della proposta che tra l’altro prevede che vengano citati i compensi nei titoli di coda anche delle trasmissioni radiofoniche che ovviamente non hanno mai avuto i titoli di coda. Sullo spazio Ferrara e le altre modifiche ai palinsesti, il consiglio si esprimerà – fanno notare le stesse fonti – la prossima settimana in quanto non figuravano all’ordine del giorno della riunione di oggi.

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