FIRENZE – Ratificato all’Associazione Stampa Toscana il nuovo Gruppo di specializzazione dei giornalisti dell’informazione visiva.
A presiederlo è Fabio Muzzi, il quale ricorda che “il seme per far nascere questo gruppo è stato posto, nel 2007, dal collega Maurizio Papucci, che ringraziamo per il lavoro e l’impegno, e dal compianto Amedeo Vergani, al quale va il nostro commosso ricordo. Oggi quel seme ha dato il suo frutto”.
Muzzi ricorda che “il Gsgiv Toscana sarà un gruppo, come del resto è lo spirito nazionale dell’Associazione, aperto a tutti i fotogiornalisti, omogeneo per professionalità e problematiche, ed al tempo stesso eterogeneo, nel quale la positività potrà essere espressa assieme al desiderio di collegialità, deontologia e rispetto delle regole”. Il fine è quello di “avere quella marcia in più, quella energia propositiva che fino ad oggi, spesso, è mancata rallentando e complicando molto le cose nella nostra professione”.
Il neo presidente dei fotogiornalisti toscani ringrazia, quindi, i presidenti dell’Associazione Stampa Toscana e dell’Ordine dei giornalisti della Toscana, Paolo Ciampi e Carlo Bartoli, “per la forza e l’incoraggiamento che hanno profuso, permettendoci di riuscire a creare questo nuovo Gruppo di specializzazione”.
Muzzi ricorda che “il Gsgiv Toscana sarà un gruppo, come del resto è lo spirito nazionale dell’Associazione, aperto a tutti i fotogiornalisti, omogeneo per professionalità e problematiche, ed al tempo stesso eterogeneo, nel quale la positività potrà essere espressa assieme al desiderio di collegialità, deontologia e rispetto delle regole”. Il fine è quello di “avere quella marcia in più, quella energia propositiva che fino ad oggi, spesso, è mancata rallentando e complicando molto le cose nella nostra professione”.
Il neo presidente dei fotogiornalisti toscani ringrazia, quindi, i presidenti dell’Associazione Stampa Toscana e dell’Ordine dei giornalisti della Toscana, Paolo Ciampi e Carlo Bartoli, “per la forza e l’incoraggiamento che hanno profuso, permettendoci di riuscire a creare questo nuovo Gruppo di specializzazione”.