ROMA – Emanuele Giordana, uno dei conduttori storici di Rai-Radio3 Mondo, si è insediato alla direzione di Ecoradio, emittente ambientalista italiana. Giornalista di politica estera e scrittore, Giordana è stato presentato oggi ai giornalisti della redazione centrale di Roma dall’editore, Marco Lamonica.
“Ecoradio è un’emittente che ha scelto di raccontare l’Italia e il mondo”, ha detto l’editore, “spostando il punto di vista da un’informazione che si nutre di dichiarazioni e di buoni propositi a un’analisi dei fatti, delle trasformazioni, delle risorse.
Senza dimenticare che Ecoradio è anche la voce della galassia del volontariato che in Italia e nel mondo esprime una società diversa e poco raccontata, che ha al centro il tema dei diritti e la loro reale applicazione e naturalmente la salute del pianeta.
Ci auguriamo che la conduzione e l’esperienza di Giordana possano contribuire a raggiungere un pubblico sempre più vasto e attento ai temi che sono nel nostro patrimonio genetico”.
Cofondatore e direttore di Lettera22 e di Ntnn, agenzie online quotidiane sulla politica internazionale e sulla condizione giovanile, e direttore responsabile dell’agenzia multimediale Amis, specializzata in radiofonia, Giordana è stato per dieci anni tra i conduttori di Radio3mondo e l’ideatore di programmi radiofonici per molte emittenti private italiane. Nel mondo della carta stampata ha iniziato la sua attività di giornalista alla redazione di Repubblica e dell’Avanti! a Milano prima di trasferirsi a Roma dove, nel 1992, ha fondato “Lettera22″, il primo webmagazine italiano specializzato in politica internazionale. Ha collaborato con diverse testate italiane nazionali e regionali e internazionali e per riviste specializzate.
Giordana è nato nel 1953 a Milano dove si è laureato in Geografia umana ed è stato docente di cultura indonesiana all’Ismeo e direttore della rivista “Quaderni Asiatici”.
E’ vissuto lunghi periodi in Asia e America Latina e scritto saggi sull’Asia su riviste specializzate e testi universitari. Ha lavorato per diverse agenzie dell’Onu, Organizzazioni non governative internazionali e italiane e per il ministero degli Esteri.
Ha curato diverse collettanee tra cui “Il Dio della guerra”(2003), “A oriente del profeta” e “Geopolitica dello tsunami” (2005), “Tibet. Lotta e compassione sul Tetto del mondo” (2008). I suoi saggi più recenti: “Afghanistan. Il crocevia della guerra alle porte dell’Asia” (2007), “Diario da Kabul” e – con Ritanna Armeni – “Due pacifisti e un generale” (2010). Con Lisa Clark è il portavoce di “Afgana”, coalizione della società civile italiana per l’Afghanistan. Nel 2009 ha ricevuto il premio “Antonio Russo” per i suoi reportage radiofonici dall’Afghanistan.