MILANO – Mario Calabresi, direttore del quotidiano La Stampa, è il vincitore per il 2010 del Premio È Giornalismo, fondato da Indro Montanelli, Enzo Biagi, Giorgio Bocca e dall’imprenditore Giancarlo Aneri.
Lo ha deciso la giuria, composta dallo stesso Aneri, come presidente, da Giorgio Bocca e dai primi tre vincitori, Curzio Maltese, Gianni Riotta e Gian Antonio Stella. Il premio È Giornalismo è giunto alla 16ª edizione. Dopo Maltese, Riotta e Stella è stato vinto, nell’ordine, da Ettore Mo, Claudio Rinaldi, Natalia Aspesi, Francesco Tullio Altan, Antonio Ricci, Bill Emmott, Barbara Spinelli, Francesco Giavazzi, Fabio Fazio, Milena Gabanelli, Attilio Bolzoni e Sergio Romano.
Mario Calabresi, 41 anni, milanese, figlio del commissario Luigi Calabresi, assassinato nel 1972, si è formato all’Istituto per la formazione al giornalismo Carlo De Martino, ha cominciato la carriera all’Ansa come cronista parlamentare per poi passare a Repubblica e quindi alla Stampa.
È successivamente tornato a Repubblica come caporedattore centrale e poi corrispondente da New York fino all’aprile 2009 quando, ad appena 39 anni, è stato chiamato alla direzione del quotidiano torinese. «Non posso che esprimere la mia soddisfazione perché il premio va a un direttore giovane ma soprattutto ad un giornalista che, in tutta la sua carriera, ha saputo farsi apprezzare per il rigore della ricerca unito ad una piacevole scrittura» ha commentato Giancarlo Aneri. Il Premio sarà consegnato a marzo nel corso di una cerimonia che si svolgerà a Milano.
Fondato da Indro Montanelli, Enzo Biagi, Giorgio Bocca e dall’imprenditore Giancarlo Aneri