BERGAMO – “La stampa e, più in generale, il mondo dell’informazione sono i protagonisti della vita politica e civile e, in questo contesto, fondamentali risultano i cambiamenti portati dalle nuove tecnologie per lo sviluppo del Paese”. A sottolinearlo è stato, pochi minuti fa, il presidente del Senato, Renato Schifani, intervenuto al Congresso della Stampa Italiana, che si è aperto questa mattina a Bergamo.
“Nuove tecnologie che, però, – ha ribadito Schifani – vanno intese e vissute come stimolo e non come impedimento”. Allo stesso modo, “il giornalismo rappresenta una risorsa attiva e determinante – ha proseguito la seconda carica dello Stato – se non prescinde da quel senso di responsabilità, equilibrio, trasparenza e correttezza che una sana informazione deve poter garantire ai cittadini, che ne sono, a loro volta, i guardiani”.
Nel portare i saluti delle massime istituzioni italiane, il presidente Schifani ha, infine, ribadito la necessità di ”riaffermare il valore costituzionale dell’unità e della coesione nazionale che ha fatto la storia del nostro Paese e che è il presupposto irrinunciabile per il suo futuro”. Tutto questo, non a caso, mentre il Paese celebra ancora i 150° anni dell’Unità di Italia.
“Così come, per il futuro della nazione, – ha concluso il presidente della Camera – riteniamo strategico ed essenziale che la stampa sia serena. Da parte nostra, continueremo ad impegnarci per garantirne la libertà, pur sempre nel reciproco rispetto”.
Lo ha sottolineato il presidente del Senato Schifani salutando, a Bergamo, l'assise dei giornalisti