
Tra le novità più importanti introdotte nel nuovo Regolamento, vi è il sistema di calcolo dei contributi, non più in base al rapporto tra diffusione e tiratura ma sulle copie vendute in base alla diffusione. Inoltre, i contributi non potranno superare il 60% dei costi per i quotidiani e il 50% per i periodici. Possono, infatti, richiedere i contributi le testate vendute, per le testate nazionali, nella misura di almeno il 15 per cento delle copie distribuite e, per le testate locali, nella misura di almeno il 30 per cento delle copie distribuite.
Per copie distribuite si intendono quelle poste in vendita in edicola o presso punti di vendita non esclusivi, entrambi tramite contratti con società di distribuzione esterne, non controllate né collegate all’impresa editrice richiedente il contributo, ovvero quelle distribuite in abbonamento a titolo oneroso. Il regolamento