REGGIO CALABRIA – «Voglio esprimere il mio sincero apprezzamento ai responsabili del Centro Culturale “Bosio”, per il crescente successo e i nuovi traguardi di un premio, nato nel lontano 1984 dalle intuizioni dI Pasquale Amato, bella figura d’intellettuale e di docente universitario. Prestigioso premio che porta il nome della grande poetessa di Locri Epizefiri, “Nosside” e vede concorrere, con versi inediti, poeti di tutto il mondo, che si misurano utilizzando diverse forme espressive. Si tratta, dunque, di un concorso multilinguistico e multimediale”.
E’ quanto dichiara il vicepresidente del Consiglio regionale della Calabria, Alessandro Nicolò (Pdl), che, nella sala “Levato” di Palazzo Campanella, a Reggio Calabria, ha consegnato una medaglia al vincitore assoluto della XXVI edizione del Premio mondiale di poesia “Nosside”, organizzato dal Centro Studi “Bosio”.
“E’ stata una grande soddisfazione per me – ha sottolineato Nicolò – premiare Umberto Vicaretti, vincitore assoluto del premio “Nosside”, giunto oggi alla sua 26ª edizione. Nella generale crisi di valori che minaccia di travolgere ogni certezza, è ancora la poesia a ribadire con ferma determinazione la condanna di ogni violenza. Nei versi della lirica di Umberto Vicaretti “Sale azzurrino il fumo dei camini”, riecheggiano denunce contro le atrocità dei lager, l’orrida follia degli aguzzini. L’infamia dei campi di sterminio nazisti giunge al barbaro accanimento perfino contro i bambini, ignare vittime di una persecuzione insensata. La poesia vincitrice la 26 edizione del “Nosside” – ha evidenziato Nicolò – evoca scene di sofferenza e di morte che diventano simbolo del dolore dell’uomo e condanna definitiva per un misfatto che interpella le coscienze degli uomini di tutti i tempi”.