Dopo gli Stati Uniti, il giornalismo “on-demand” sbarca oltralpe con Glifpix

Francia: i lettori finanziano le inchieste

PARIGI – Dopo gli Stati Uniti, sbarca anche in Francia il giornalismo “on-demand”, dove i lettori decidono cioé di finanziare direttamente indagini e reportage di stampa. All’argomento, dedica ampio spazio il quotidiano La Croix, che parla del lancio di Glifpix, un sito internet dove giornalisti indipendenti propongono ai potenziali finanziatori una serie di temi sui quali varrebbe la pena scrivere un servizio.
Proprio come sul sito americano “spot.us”, l’internauta decide d’investire una somma di sua scelta sulla proposta che più gli piace e che ritiene più utile. Da parte sua, il giornalista potrà iniziare a lavorare solo una volta che avrà ottenuto le somme necessarie, generalmente dai 100 ai 3.000 dollari a seconda degli argomenti.
In Francia, il sito “Glipfix” funziona esattamente allo stesso modo ed è stato lanciato lo scorso 27 ottobre da un gruppo di giornalisti e investitori. L’obiettivo è pubblicare articoli che normalmente non possono essere acquistati perché troppo cari.
Non si tratta dunque di competere con i media tradizionali, spiega Helene Huby, responsabile del progetto, ma di consentire “ai giornali che lo desiderano di acquistare degli articoli a minor prezzo, visto che sono finanziati congiuntamente con il pubblico”.


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