MOSCA – Oleg Kashin, un giornalista del periodico russo “Kommersant”, è stato ricoverato con fratture multiple ed è in coma farmacologico in un ospedale moscovita, dopo un brutale pestaggio di fronte la sua abitazione. Lo ha reso noto il direttore del periodico, secondo il quale l’aggressione è “legata all’attività professionale” del giornalista, che ha “coperto” alcune proteste dell’opposizione; ed ha avvalorato la sua tesi ricordando che gli aggressori non hanno portato via nulla al giornalista 30enne, né il portafogli né il cellulare.
Il giovane giornalista è stato ricoverato in ospedale con due gambe rotte, il cranio danneggiato e la mandibola fratturata in due diversi punti. Il presidente Dmitry Medvedev ha ordinato al procuratore generale e al ministro dell’Interno “un controllo speciale sull’inchiesta”.
“Questo dimostra che ci sono persone della nostra società disposte a ricorrere al crimine per chiudere la bocca ai giornalisti”, ha detto il responsabile del sindacato giornalisti russo, Mikhail Fedotov.