ROMA – Si riunirà venerdì prossimo, 12 novembre, nella sede della Fnsi (Corso Vittorio Emanuele II, 349), il Comitato per la libertà e il diritto all’informazione per rinnovare il grido d’allarme contro bavaglio e tagli all’editoria e allo spettacolo. Una decisione, quella di convocare il Comitato, che si è resa opportuna in conseguenza alle nuove e preoccupanti esternazioni del presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, sulle intercettazioni e sul bavaglio ai media.
Evidentemente le forti mobilitazioni dell’opinione pubblica, sfociate nelle imponenti manifestazioni del 3 ottobre 2009 a Piazza del Popolo e del primo luglio di quest’anno a Piazza Navona, hanno bisogno di una robusta ripresa.
Ma l’attenzione e l’impegno che dovremo profondere dovranno essere rivolti anche alla drammatica situazione che stanno vivendo molte testate di quotidiani e pubblicazioni cooperative, di partito e di idee, che in questi mesi hanno visto chiudere, ridurre o sospendere in toto la stampa, a causa dell’insensato taglio ai finanziamenti pubblici e alle agevolazioni sulle tariffe postali.
Una politica di drastici ed irragionevoli tagli alla spesa pubblica che colpisce pesantemente anche il mondo dello spettacolo, ormai ridotto in condizioni impensabili solo fino a pochi mesi fa.
Indispensabile riunirsi dopo le preoccupanti esternazioni del premier contro i media