LONDRA – Oltre quattromila giornalisti della Bbc hanno incrociato le braccia per 48 ore di sciopero a partire da oggi per protestare contro le modifiche al trattamento pensionistico proposte dall’azienda. Altri due giorni di sciopero sono previsti per il 15 e 16 novembre. Il sindacato si é, però, spaccato sulla questione. La sigla Bectu, infatti, ha accettato il compromesso proposto dalla proprietà. Jeremy Dear, segretario dell’NUJ, principale sigla sindacale dei giornalisti britannici, si dice però fiducioso: “Questo è un chiaro segnale che i giornalisti della Bbc sono determinati a combattere per avere delle giuste pensioni. I programmi verranno mandati avanti da freelance o manager grazie a materiale d’archivio”. Il direttore della Bbc, Mark Thompson, sembra però determinato a non cedere di un passo. “Siamo stati chiari”, ha detto. “Questa era la nostra ultima offerta. Non ci possiamo permettere ulteriori cambiamenti senza imporre inaccettabili aumenti al canone”.
Quattromila giornalisti hanno incrociato le braccia contro le proposte dell’azienda