
Corrado Calabrò
ROMA – “E’ opportuno e necessario” che la gara per le frequenze del cosiddetto dividendo digitale esterno avvenga “entro il 2011″. Lo ha dichiarato il presidente dell’Agcom, Corrado Calabrò, a margine di un’audizione alla commissione Affari costituzionali della Camera. “C’è fame di soldi da parte del ministero dell’Economia – ha aggiunto Calabrò – e grande bisogno di frequenze da parte degli operatori di tlc”, quindi “tutto converge a far ritenere che la gara si faccia entro il 2011, noi ci prepariamo per quello, poi vediamo”.
L’Agcom “avvierà la consultazione pubblica” anche per “tastare il terreno” sull’idea di mettere a gara “anche le frequenze non immediatamente disponibili e che ragionevolmente gli attuali detentori, le piccole tv locali, prevedono di non utilizzare”. Molte di queste emittenti, ha infatti rilevato, “occupano il video solo con il monoscopio e questo non è accettabile, perché le frequenze sono un bene prezioso e ce n’è grande bisogno. Il mobile – ha ricordato il presidente dell’Agcom – ha una crescita esponenziale, i giovani chiedono servizi e gli operatori li forniscono: poi c’é l’inclinazione tutta italiana di andare su Internet dal telefonino, piuttosto che dal telefono fisso e così nelle ore di punta si registrano disservizi sgradevoli”.