
“Al di là della politica di corto respiro e delle mille contraddizioni della gestione Masi che – sottolinea il sindacato – saranno oggetto di altra iniziativa dell’Usigrai ( entro metà novembre sarà sottoposta a referendum l’ipotesi di sfiducia al Direttore generale )” nel convegno “si discuterà con esponenti di tutti i partiti di timori e prospettive”.
Per il sindacato dei giornalisti “Governance, risorse, natura giuridica sono questioni cruciali sulle quali occorre una risposta in tempi rapidi. L’evoluzione dei nuovi scenari multipiattaforma è tale da non poter consentire ancora attese. Urge – conclude l’Usigrai – far entrare nel vivo il dibattito sulla Rai del futuro, che dovrà essere autonoma, libera e al servizio dei cittadini piuttosto che dei partiti”.