NAPOLI – Il Sindacato dei Giornalisti della Campania ha inviato un telegramma al presidente della Giunta regionale della Campania, Stefano Caldoro, ed al presidente del Consiglio regionale della Campania, Paolo Romano, chiedendo un incontro urgente con i vertici della politica regionale. “L’incontro, secondo noi doveroso – ha detto il presidente dell’Assostampa Campania, Enzo Colimoro – viene chiesto in un momento delicatissimo per difendere diritti, autonomia e legalità. E questo si fa scrivendo regole certe che stronchino ogni possibilità di abusare della professione: sia nei confronti di chi come datore di lavoro non rispetta le regole sia da parte di chi la professione non la esercita nell’ambito delle regole professionali e contrattuali. Alla politica regionale, così come avvenuto in altre regioni del Paese, chiediamo che decida di decidere semplicemente applicando la legge 150 sugli uffici stampa. Una legge che compie dieci anni ma che ancora non viene applicata. Una legge che se applicata consentirebbe a migliaia di colleghi di collocarsi in maniera stabile nel mondo del lavoro giornalistico o di emergere dal precariato”.
“Nell’incontro – spiega Enzo Colimoro – chiederemo che la Campania vari senza indugio una legge di sistema regionale dell’editoria, della comunicazione e della cultura al fine di mettere ordine in un settore dove non c’è alcun controllo. In tal senso come Assostampa – conclude Colimoro – riteniamo fondamentale garantire nel bilancio regionale 2011 il finanziamento pubblico agli editori. Ma questo solo se il sostegno all’editoria, attraverso il finanziamento diretto o grazie al credito d’imposta, passerà per il reale impiego dei giornalisti all’interno delle imprese editoriali, radiotelevisive di carta stampata, multimediali. Finanziare l’editoria senza che nessuno vigili se realmente si impieghi personale giornalistico, oltre a non avere senso, è illegale”.