
Michele Santoro
ROMA – Il conduttore di “Annozero” Michele Santoro ha annunciato di aver presentato un ricorso all’arbitrato interno alla Rai contro la decisione di sospenderlo per 10 giorni senza stipendio dal prossimo 18 ottobre.
Ma il direttore generale della Rai, Mauro Masi, ha già fatto sapere che l’azienda non lo accetterà e si rivolgerà al tribunale ordinario.
Il ricorso all’arbitrato blocca automaticamente la sanzione e dunque il programma di Rai 2 – dopo la puntata di giovedì scorso con ascolti record – dovrebbe essere in onda anche la prossima settimana.
“Non accettiamo questo arbitrato: la Rai andrà dal giudice ordinario, perché la legge lo consente, dal momento che riteniamo di essere pienamente nel diritto”, ha detto Masi in un’intervista con Gianluigi Paragone andata in onda ieri sera a “Ultima parola” su Raidue.
Masi ha sottolineato, inoltre, che il programma “non è mai stato in discussione. La questione Annozero riguarda le modalità della trasmissione e il rispetto del contraddittorio e del pluralismo”.
Mercoledì scorso, la Rai ha annunciato la sospensione di Santoro – con un probabile conseguente blocco di due puntate del programma – da lunedì prossimo per un insulto rivolto a Masi nella puntata di apertura.
“Un dipendente che manda platealmente a quel paese il capo della sua azienda rappresenta un caso unico al mondo, senza precedente, che deve avere conseguenze disciplinari”, ha sottolineato Masi.
Durante la trasmissione di giovedì, il giornalista ha chiesto ai telespettatori di scrivere al presidente della Rai Paolo Garimberti di “non essere puniti al posto di Santoro e che Annozero continui ad andare in onda regolarmente”.