“Chi rappresenta le istituzioni deve, con il suo comportamento, essere da esempio per la propria comunità. Perciò riteniamo sia opportuno che il sindaco di Scala Coeli, Mario Salvato, e il consigliere provinciale Leonardo Trento rassegnino immediatamente le dimissioni”. Con queste parole, tredici amministratori comunali della provincia di Cosenza condannano il gesto del sindaco cha ha “aggredito il giovane giornalista Giuseppe Meduri a palazzo Alemanni, a margine di un incontro per discutere della situazione dell’ospedale di Cariati. Il consigliere provinciale – aggiungono i tredici – si è adoperato dietro le quinte per organizzare e fomentare la protesta di ieri all’Ospedale Annunziata di Cosenza”.
Gli amministratori locali ricordano che “un amministratore, a qualsiasi livello, deve essere in grado di rappresentare i cittadini, in questo caso riteniamo che loro non siano più in grado di farlo.” La lettera è sottoscritta da: Vincenzo Adamo (consigliere comunale di Cosenza), Spartaco Pupo (consigliere comunale di Rende), Aurelio Garritano (vice sindaco di Longobardi), Marcello Mazza (consigliere comunale di Piane Crati), Francesco Manna (consigliere comunale di Castrolibero), Anna de Gaio (vice sindaco di Castrovillari), Marcellino Gallo (assessore comunale di Fagnano Castello), Mario Biotta (assessore comunale di Lago), Paolo De Fiore (assessore comunale di Fuscaldo), Basilio Ferrari (consigliere comunale di Paola), Angelo La Face (consigliere comunale di Cetraro), Giuseppe Sacco (vice sindaco di Mongrassano), Tony Gagliardi (vice sindaco di Carolei).
Sulla stessa linea il capogruppo della “Lista Scopelliti” in Consiglio Regionale, Giovanni Bilardi. ”Chi rappresenta le istituzioni – afferma Bilardi – e quindi lo Stato, ha l’obbligo morale e personale di tenere un comportamento consono alla carica che ricopre, ecco perché chiedo che su quanto accaduto nei giorni scorsi a Catanzaro, presso Palazzo Alemanni, sede della Presidenza della Giunta Regionale, si arrivi alle dimissioni del Sindaco di Scala Coeli, Mario Salvato”.
“L’aggressione subita dal giovane giornalista dell’Ufficio Stampa della Giunta – sostiene Bilardi – dal sindaco di Scala Coeli, con ripetute offese e con uno schiaffone, è assolutamente inqualificabile, si tratta di un gesto sconsiderato che va condannato con ogni mezzo, soprattutto per via della carica che tale persona ricopre, non più degno, quindi, di indossare la fascia tricolore”.
«Ho visto con i miei occhi un sindaco, di cui posso fare nome e cognome, che ad un certo punto ha dato uno schiaffo al giornalista». Ad affermarlo è il consigliere regionale Giuseppe Caputo, il quale ha detto: «Se vi erano sindaci a fomentare e capeggiare la violenta contestazione ai danni di Scopelliti a Cosenza questi rappresentanti istituzionali non sono degni di indossare la fascia tricolore».