Condizioni di lavoro dei giornalisti peggiorate durante la presidenza dell'Osce affidata ad Astana

Il Kazakistan restringe la libertà di stampa

ALMATY (Kazakistan) – In Kazakistan la scarsa libertà di stampa danneggia la reputazione del paese e imbarazza la comunità diplomatica occidentale. L’ha affermato in un rapporto pubblicato oggi il Comitato per la protezione dei giornalisti.
Secondo l’organizzazione non governativa, le condizioni di lavoro per i giornalisti sono peggiorate durante l’anno di presidenza di turno dell’Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa (Osce), che nel 2010 è appannaggio di Astana, capitale del Kazakistan.
Tra le misure che il Kazakistan aveva promesso di prendere per ottenere la presidenza di turno c’era appunto quella di migliorare le condizioni della stampa. (Ap-Nuova Europa).

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