Paolo Garimberti
Augusto Minzolini
ROMA (Asca) – Con una lettera al direttore generale, Mauro Masi, il presidente della Rai, Paolo Garimberti, chiede ”con molta forza” un suo intervento ”diretto e immediato” dopo l’editoriale di ieri del direttore del Tg1, Augusto Minzolini, nell’edizione delle 20.
Garimberti non contensta il principio che un direttore possa esprimere opinioni sulle vicende attuali, ma ”ci sono dei limiti che soprattutto l’informazione pubblica non può valicare”.
Ieri, secondo Garimberti, questi limiti ”sono stati varcati” da Minzolini che ha dato ”giudizi inopportuni, in quanto invasivi delle competenze e responsabilità di soggetti politici e istituzionali”, giudizi che ”non competono all’informazione della Rai”.
Il presidente della Rai, nella lettera di due cartelle, sottolinea come la ”delicata” situazione politica, istituzione, economica e sociale che il Paese sta attraversando richieda ”un supplemento di attenzione da parte degli operatori del servizio pubblico”. La Rai ”deve essere sempre al di sopra di ogni sospetto”.
Immediata, la replica Augusto Minzolini: ”Io sono sempre stato rispettoso delle prerogative degli organi istituzionali, a cominciare da quelle del Capo dello Stato. Una lettura attenta ed obiettiva dell’editoriale di ieri lo dimostra ancora una volta. Il rispetto delle prerogative degli organi istituzionali non significa però che non si possano dare valutazioni sulla situazione politica e i suoi sviluppi. Del resto, al di sopra di tutto c’è la Carta Costituzionale con l’art.21”.
