Archiviate le polemiche legate al reintegro, il direttore Paolo Ruffini torna a raccontare il Paese senza pregiudizi

Raitre: un autunno di sfide e conferme

Nicoletta Tamberlich (Ansa)

Paolo Ruffini

Federica Sciarelli

ROMA – Lasciatesi alle spalle le polemiche legate al suo reintegro alla direzione di Raitre da parte del giudice del lavoro e che hanno caratterizzato questi ultimi mesi, ma di cui dice “non ho più nulla da dire”, Paolo Ruffini, è pronto ad affrontare un autunno ricco di sfide.
Parlando con l’Ansa, il direttore della terza rete spiega che sarà una delle reti che offrirà ai telespettatori maggiori novità, sia in prima serata che in day time. Ma, tiene a puntualizzare Ruffini, “molti di questi programmi erano stati voluti da Antonio di Bella, al quale rinnovo la “mia stima” e altri da me”. La sorella minore della Rai, insomma, conferma il suo ruolo di rete di servizio pubblico, con un occhio sempre rivolto all’informazione e al sociale senza per questo rinunciare all’intrattenimento. Con la sua spiccata vocazione al talk, soprattutto politico, arricchendo la sua squadra con qualche nuovo ingresso. “In un paese ubriacato dalle parole – ha spiegato Ruffini – é importante tornare a raccontare le cose senza pregiudizi, con un linguaggio semplice e diretto in modo da coinvolgere il telespettatore che ha il diritto di essere informato”.

Tra le novità, una puntata pilota, trasmessa sabato alle 21.05 di “Cosmo”, con un sottotitolo esplicativo: “Siamo tutti una rete”. E’ un esperimento di programma, spiega, di “divulgazione scientifica fuori dagli schemi tradizionali, dedicato ai temi della scienza e dell’innovazione”, che Raitre ha realizzato assieme alla factory di Gregorio Paolini. Se il format avrà successo si penserà ad una serie vera e propria.
Da ieri sera, inoltre, le nuove puntate delle inchieste forti di Presa diretta di Riccardo Iacona. Per quanto riguarda i palinsesti di Raitre, da ricordare che la mattina verrà completamente ristrutturata con due programmi nuovi, anche se i conduttori saranno volti ben noti al pubblico del terzo canale. Mandato in pensione Cominciamo bene con tutte le sue rubriche, a partire dal 27 settembre saranno Agorà e Apprescindere le nuove trasmissioni del morning time. A seguire Michele Mirabella con un nuovo talk show che avrà come filo conduttore i festeggiamenti per i 150 anni dell’unità d’Italia. E le Storie di Corrado Augias. Il pomeriggio ci sarà la nuova edizione, sempre condotta da Sveva Sagramola, di Geo & Geo che, quest’anno, si amplia e che nella prima parte vede la conduzione di Massimiliano Ossini orfano di Linea Verde.
Tra i programmi più attesi, a metà ottobre, Articolo 3, che Maria Luisa Busi condurrà il venerdì in prima serata nello spazio che era di Mi manda Raitre. Il bel titolo è stato immaginato proprio da Ruffini. E’ confermato il lunedì sera il ritorno di Federica Sciarelli con i casi di Chi l’ha visto?; il martedì il talk politico con Giovanni Floris, Ballarò; nel prime time del sabato anche Ritorno al futuro, un nuovo progetto alla cui guida ci sarà Alex Zanardi, che ci condurrà, grazie a dei documentari, verso scenari che indicano il futuro della nostra società tra progresso e tecnologia.
La domenica spazio anche per le inchieste di Milena Gabanelli ed il suo Report e per la salute, con Elisir di Mirabella. Dopo innumerevoli polemiche è pronto a partire il progetto in quattro puntate di Fazio e Roberto Saviano, Vieni via con me. Seconda serata: sarà di nuovo Serena Dandini a darci la buonanotte con il suo talk satirico Parla con me, mentre la domenica sera fa il ritorno in Rai Gene Gnocchi con il suo Gene Gnocchi Show. Spazio anche alla cronaca con le Storie Maledette di Franca Leosini, Amore criminale e Un giorno in pretura.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *