...peccato che non ti parli!
REGGIO CALABRIA – Ad accendersi, fino a questo momento (sono le 12 di domenica, due giorni dopo il violento temporale che ha messo in ginocchio la città di Reggio Calabria) è soltanto la rabbia. L’indignazione di tutti quei cittadini – e sono ancora tanti – rimasti senza energia elettrica. E senza risposte. In pieno centro città, non in un paesino sperduto dell’Aspromonte. Gli unici a fornire qualche indicazione e a tentare di rassicurare gli animi sono, oggi come ieri, gli agenti della Polizia Municipale di Reggio che, interpellati al telefono, ribadiscono di aver contattato ripetutamente, via telefono e via fax, l’Enel, sottolineando il persistere dei disagi per molti condomini del centro.
Tutta un’altra storia, invece, per quel che riguarda l’Ente Nazionale per l’Energia Elettrica: gli unici operatori che qualcuno è riuscito, dopo due giorni, a contattare hanno risposto dalla sede di Cosenza. Prima, dicendo di non sapere nulla dei guasti di Reggio Calabria, poi si sono limitati, non potendo fare nient’altro, a segnalare i problemi a chi di dovere.
L’unica certezza, insomma, a quasi 48 ore dal temporale – violento sì, ma non si è trattato di un uragano – è che l’Enel a Reggio Calabria non ha nè tecnici, nè referenti: lo conferma il fatto che i primi tecnici ad intervenire, proprio mentre scriviamo, sono quelli che arrivano da Melito Porto Salvo e, naturalmente, non sanno dove mettere le mani.
Eppure dall’Enel le bollette giungono, eccome, ai contribuenti. Quelle sì, senza ritardi, nè problemi.
Per ora, non ci resta che attendere. Nel frattempo cittadini, titolari di esercizi commerciali e di attività (come la nostra, visto che non sappiamo fino a quando riusciremo a darvi notizie: anche i nostri uffici sono senza energia) si stanno già preparando ad un’azione collettiva con la giusta pretesa di un risarcimento per i pesanti danni subìti.
Un’ultima nota: giunge voce che a Reggio sia arrivato persino Bertolaso, con un aereo carico di… tecnici dell’Enel. Speriamo di non doverci rivolgere a “Chi l’ha visto?”.
