L'Aser denuncia la "totale illegittimità" dei provvedimenti all'Informazione di Parma

«Licenziati per aver osato criticare»

Camillo Galba

BOLOGNA – Il Consiglio direttivo dell’Associazione della stampa Emilia-Romagna (Aser), presieduto da Camillo Galba, denuncia il “grave comportamento tenuto dal presidente della società cooperativa Sep, editore del quotidiano Informazione di Parma che, a cavallo di Ferragosto, ha licenziato, senza alcuna motivazione reale, due colleghi, di cui uno membro del comitato di redazione, e ne ha sospeso a tempo indeterminato un altro, anch’egli componente del CdR, perché, quali soci della cooperativa, hanno espresso critiche sul suo operato”.
L’Aser, nell’esprimere piena solidarietà ai colleghi senza lavoro e senza stipendio, considera “totalmente illegittimi e gravemente lesivi dell’agibilità sindacale, i provvedimenti presi e ha già dato mandato ai propri legali di ricorrere al tribunale del lavoro per comportamento antisindacale e di valutare se ci sono gli elementi per presentare un esposto alla Procura della Repubblica”.
“Il grave episodio –  sottolinea l’Aser – si è verificato all’indomani di una complicata trattativa che, alla fine, ha portato a un accordo sull’applicazione dei contratti di solidarietà, che solo per la fermezza del sindacato e della maggioranza della redazione è stata preceduta dalla stabilizzazione di tre precari che il presidente della Sep avrebbe voluto tagliare”.
Camillo Galba spiega che “durante le vacanze d’agosto anche il gruppo E’ Tv (Rete7 spa, facente capo all’imprenditore Erminio Spallanzani, con lo stesso consulente del lavoro de l’Informazione di Parma), si è distinto per comportamenti antisindacali. Due dei tre fiduciari che hanno sottoscritto, a nome delle rispettive redazioni, un documento riservato indirizzato al proprietario, hanno ricevuto una lettera di contestazione disciplinare”. Anche in questo caso l’Aser  seguirà con attenzione gli sviluppi degli eventi, pronta a intervenire in ogni sede al fianco dei colleghi ai quali viene espressa la più ampia solidarietà.

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