BERLINO (Ansa) – Il consiglio dei ministri tedesco ha approvato un ddl volto a proteggere maggiormente i giornalisti dall’azione giudiziaria e a rafforzare la libertà di stampa.
In particolare, secondo quanto scrive la Dpa, i giornalisti non saranno più perseguibili in caso di concorso nella pubblicazione di materiale riservato ottenuto da terzi. Secondo il ddl, solo la persona che passa le informazioni ai media – cioé la fonte del giornalista – può essere perseguita legalmente.
La proposta segue una sentenza d’appello del 2007 a favore del mensile Cicero. La testata aveva vinto un ricorso contro una perquisizione del 2005, che era stata ordinata da una Procura per cercare di scoprire l’identità della fonte di un giornalista che aveva pubblicato materiale top-secret della polizia federale. In appello, i giudici avevano stabilito che la perquisizione e il sequestro di materiale nella redazione di Cicero erano incostituzionali poiché servivano a individuare la fonte del giornalista.
Attualmente, chi passa alla stampa informazioni riservate rischia fino a cinque anni di prigione e questa legge viene applicata anche ai giornalisti. Con il nuovo disegno di legge, i giornalisti non sarebbero più perseguibili in caso di concorso nella pubblicazione del materiale riservato, cioé se le informazioni vengono consegnate loro da terzi.
Un ddl protegge maggiormente i giornalisti dall'azione giudiziaria