MILANO (Adnkronos) – Il tentativo del gruppo editoriale cinese Southern Daily di acquistare il settimanale americano Newsweek è andato male, ma visto come butta la situazione della libertà di stampa in Italia non c’è da criticare i media del Celeste impero, anzi, c’è da augurarsi che presto si comprino dei giornali italiani.
A dirlo è un editoriale non firmato in prima pagina sul giornale “It’s China”, quindicinale bilingue italiano-cinese a diffusione gratuita con sede a Firenze, intitolato “libertà di stampa rischio – aspettando che ci comprino i cinesi”.
L’editoriale ricorda il recente tentativo del gruppo Southern Daily di acquistare l’ex magazine della Washington Post (poi ceduto al miliardario al 91enne Sidney Harman, quello delle casse Harman-Kardon, marito del deputato Jane Harman) e il rifiuto del gruppo editoriale Usa di vendere ai cinesi, sottolineando che la mossa di Southern Daily “rappresenta il primo tentativo cinese di rompere il proprio isolamento mediatico in terre occidentali”.
L’editoriale di “It’s China” ammette, quindi, che “i giornali cinesi non godono di ottima fama per quello che riguarda la libertà di informazione”. Ma, aggiunge, “dopo la vetrina olimpica del 2008 le cose stanno cambiando in meglio molto velocemente”.
Diversamente da quanto sta accadendo dalle nostre parti, dice il giornale: “qui da noi in Italia invece le cose stanno peggiorando giorno dopo giorno. E la nuova legge del governo Berlusconi sulle intercettazioni darà un colpo mortale alla libertà di stampa”.
Per questo, ecco la conclusione, “non ci dispiace pensare che qualche editore cinese potrebbe venire a far spesa anche tra i giornali italiani. Perchè non resta che sperare nella libertà di mercato”.
It's China: "Muore la libertà di stampa? Speriamo nella libertà di mercato"