ROMA – La Corte dei Conti ha riferito al Parlamento i risultati del controllo che ha effettuato sul bilancio consuntivo dell’anno 2009 dell’Ente. Secondo la Corte, le risultanze finali sia economiche che patrimoniali della Gestione sostitutiva sono “sempre di segno positivo” e “paiono consolidare, anche con qualche miglioramento di non poco rilievo, i dati finali del 2008”.
Secondo la Corte, vi sono ancora elementi di preoccupazione – “di cui l’Istituto è ben consapevole” – che, tuttavia, vanno ricollegati soprattutto all’andamento demografico e alla crisi del mercato editoriale. Fattori questi che non possono non avere una influenza diretta sull’equilibrio gestionale dell’Inpgi. Permangono, quindi, quegli elementi di criticità già evidenziati dall’ultimo bilancio tecnico che richiedono – secondo la Corte – “un’assidua vigilanza, indispensabile per l’adozione degli interventi correttivi che si rilevassero opportuni”, anche alla luce di quelle che saranno le risultanze del nuovo bilancio tecnico attuariale.
Tra i provvedimenti assunti dall’Istituto la Corte ha messo in evidenza, in particolare, la positività della decisione del Consiglio di Amministrazione di introdurre il condono delle inadempienze contributive.
“La Corte – afferma il presidente Andrea Camporese – conferma la buona gestione dell’Istituto sia sul piano amministrativo che previdenziale. Vengono confermate le preoccupazioni per le note criticità che comunque interessano un arco temporale circoscritto a venti anni, superati i quali, la gestione appare in equilibrio permanente. Il ciclo negativo del mercato del lavoro non và sottovalutato per la sua ampiezza e per i riflessi che potrebbero risultare sulla gestione previdenziale. Di tutti questi elementi il Consiglio di Amministrazione è fortemente consapevole ed intende vigilare con attenzione”.