Franco Siddi denuncia che la legge bavaglio alimenterà gli abusi ed il mercato dei dossier illeciti

“Un solo colore: quello della notizia”

Franco Siddi

BARI (Agi) – “In queste manifestazioni ci sono mille colori e i giornalisti hanno un solo colore: quello della notizia”. Il segretario della Fnsi, Franco Siddi, lo ha dichiarato, a proposito della manifestazione organizzata per l’1 luglio cosiddetta “legge bavaglio” sulle intercettazioni.

“Scendiamo in piazza – ha aggiunto Siddi – cogliendo anche le sollecitazione di buona parte della società civile, per segnalare l’indignazione per una legge illiberale, ingiusta che impoverisce tutti, rende l’informazione più debole e precaria sui fatti che contano per la vita dei cittadini impedendone la conoscenza dei fatti sottoposti all’attenzione della magistratura attraverso inchieste giudiziarie per molto tempo”.

“I giornalisti vogliono stare da una parte sola: quella delle notizie – ha spiegato il segretario generale della Fnsi – che non sono di destra o di sinistra e quando ci sono devono essere pubblicate se di interesse pubblico. Impedirle all’ origine, significa introdurre elementi di censura inaccettabile”.Secondo Siddi, “con la scusa della legge si è voluto creare una sorta di terrore di cui sarebbero vittime tutti: tutti intercettati, tutti spiati, tutti sbrecciati nella loro vita personale da un’informazione che guarda dal buco della serratura e che vuole colpire le persone, nulla di più sbagliato e di più falso – ha continuato – è arrivato il momento di ristabilire la verità: le intercettazioni sono uno strumento della magistratura e quindi d’indagine, ci dovremmo preoccupare invece delle intercettazioni illegali che sappiamo sono tantissime, le abbiamo subite anche noi come sindacato, attendiamo ancora giustizia”.

Secondo Siddi, “la censura preventiva non farà altro che alimentare non solo gli abusi ma il mercato dei dossier illeciti proposti all’informazione come polpette avvelenate, sarà difficile distinguere avvelenatori e pozzi avvelenati in una situazione del genere”.

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