ROMA – Il serio rischio di far ritrovare il neo presidente dell’Ordine dei Giornalisti, Enzo Iacopino, orfano della propria squadra, fa piombare il Consiglio nazionale nel caos più totale. Dei 148 presenti all’appello di stamane, hanno infatti partecipato alla seconda votazione per l’elezione del segretario 72 consiglieri nazionali. Tre in meno del quorum richiesto (75).
A guidare la sommossa il gruppo formato da napoletani, romani e lombardi, che si richiama a Mimmo Falco, Gino Falleri e Peppino Gallizzi, che più teme l’impallinamento dei propri candidati nel segreto dell’urna, dopo la sorprendente elezione di Enrico Paissan alla vice presidenza ed il preoccupante campanello d’allarme della prima votazione per il segretario, che ha visto Giancarlo Ghirra staccare di dodici lunghezze il delfino di Iacopino, Michele Partipilo.
Sulla carta, a Ghirra, che nella prima votazione ha riportato 62 voti, per essere eletto sarebbe stato sufficiente che 13 consiglieri, oltre quelli che hanno votato per lui, si fossero presentati a ritirare la scheda. L’hanno fatto in 10, facilmente individuabili nell’area dei voti dispersi e nel blocco delle 14 schede bianche e 1 nulla.
Riuscirà il fronte dello sconfitto candidato alla presidenza, Giorgio Balzoni, a convincere gli “attendisti” mettendo, così, a segno un durissimo colpo al costruendo Esecutivo di Iacopino ? Dal fronte del vincitore, l’idea che in una tale situazione sarebbe meglio congelare le rimanenti votazioni rinviando il tutto di una ventina di giorni. Lasciando, così, che il tempo plachi gli animi ed alimenti nuove speranze e facili illusioni.
Tutto ciò mentre, al Centro congressi di piazza della Pilotta, è ormai guerra totale. Reciproche accuse di tradimento, di mancato rispetto degli impegni assunti, in un clima da caccia alle streghe che non rappresenta certo il miglior biglietto da visita per un Consiglio nazionale dell’Ordine dei Giornalisti che, nelle intenzioni espresse ieri da tutti i candidati presidenti, dovrebbe, invece, rappresentare il garante dell’unità della categoria.