La scadenza è obbligatoria per tutti gli iscritti che svolgono attività libero professionale

Inpgi 2, comunicazione dei redditi entro il 31 luglio

E’ una scadenza che impone il segno rosso sul calendario, quella del  31 luglio 2010. Entro questa data, infatti, tutti i giornalisti iscritti alla Gestione Separata dell’Inpgi dovranno, obbligatoriamente, comunicare all’Istituto di Previdenza l’ammontare dei redditi percepiti nel 2009 per attività libero professionale.Ma attenzione: la comunicazione reddituale potrà essere trasmessa solo ed esclusivamente con modalità telematica, collegandosi al sito www.inpgi.it, Sezione Gestione Separata, e compilando in ogni sua parte il Mod. 01/2010 GS.

Sono tenuti alla comunicazione tutti  i giornalisti che nell’anno 2009 hanno svolto attività autonoma giornalistica:

con Partita IVA

con la sola ritenuta d’acconto (attività occasionale e/o cessione del diritto d’autore)

come partecipazione in società semplici o in associazioni tra professionisti .

Due importanti avvertenza:

I giornalisti che contemporaneamente all’attività libero professionale hanno svolto “attività giornalistica sotto forma di collaborazione coordinata e continuativa” devono comunicare i soli redditi riferiti all’attività libero professionale.

I giornalisti che non hanno prodotto reddito da attività giornalistica libero professionale e non hanno chiesto di essere sospesi dalla contribuzione devono comunque effettuare la comunicazione seguendo le istruzioni per la compilazione dei Quadri “B”  e “D” del Mod. 01/2010 GS.

“E’ importante rispettare la scadenza del 31 luglio – fa notare Carlo Parisi, fiduciario Inpgi della Calabria e presidente della Commissione nazionale Provveditorato – per non incorrere nelle sanzioni previste in caso di omessa o ritardata comunicazione”.

Ai sensi dell’art. 8 del Regolamento dell’Ingpi, infatti, l’omessa o la ritardata comunicazione comporta l’applicazione di una sanzione pari al:

1.5% del contributo soggettivo minimo, se la comunicazione viene effettuata entro 30 giorni dalla scadenza del termine;

2.10%, se viene effettuata tra il 31° giorno ed il 60°;

3.15%, se viene effettuata tra il 61° giorno ed il 90°;

4.20%, se viene effettuata dopo il 90°.

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