A Reggio Calabria con Carlo Parisi, Giuseppe Smorto e Gianfrancesco Turano

Senza informazione non c’è libertà

Da sinistra: Carlo Parisi, Giuseppe Smorto e Gianfrancesco Turano

REGGIO CALABRIA – “Senza informazione non c’è libertà”, questo il titolo dell’incontro in programma a Reggio Calabria domani, sabato 30 marzo, alle ore 16.30, nella sala “Giuditta Levato” di Palazzo Campanella. L’iniziativa, promossa dal circolo culturale Guglielmo Calarco di Reggio Calabria, gode del patrocinio morale del Consiglio regionale della Calabria e della Federazione Nazionale Stampa Italiana.
“Saranno presenti – evidenzia il Circolo Calogero – autorevoli personalità del panorama giornalistico contemporaneo, tutte originarie di Reggio Calabria”. Dopo i saluti del presidente del Consiglio regionale della Calabria, Nicola Irto, la conversazione sarà, infatti, arricchita dagli interventi di Carlo Parisi, segretario generale aggiunto della Federazione Nazionale Stampa Italiana e direttore del quotidiano “Giornalisti Italia”, Giuseppe Smorto, vicedirettore del quotidiano “La Repubblica”, Gianfrancesco Turano, inviato del settimanale “L’Espresso”.

“Pensiamo che il tema della Libertà di stampa – sottolinea Angela Curatola, presidente del Circolo culturale Guglielmo Calarco – sia cruciale per il perseguimento concreto dei valori della Democrazia e della Partecipazione, per questa ragione abbiamo voluto dedicare, nell’ambito della programmazione culturale di quest’anno, un incontro a questo argomento di grande importanza ed attualità.
Con la loro esperienza e la loro professionalità, – afferma Curatola – Carlo Parisi, Giuseppe Smorto e Gianfrancesco Turano, che ringraziamo per aver accolto il nostro invito, sapranno certamente offrire contenuti e spunti interessanti alla conversazione”.
Diversificazione e frammentazione, libertà e abuso, informazione e disinformazione, qualità e quantità, queste e non solo le parole chiave dei temi al centro della conversazione “Senza informazione non c’è libertà”, moderata dalla giornalista Anna Foti.
Si parlerà, dunque, dello stato di salute dell’Informazione alle nostre latitudini e i riflessi sulla Libertà dei giornalisti e sulla Qualità e sulla Pluralità delle notizie.
Le trasformazioni dell’ultimo decennio con l’avvento dei social e la proliferazione di fonti che disorientano e “ingannano” i fruitori, invece di informare e arricchire il tessuto di conoscenze e la coscienza critica delle comunità.
I cambiamenti innescati e le aspettative alimentate dallo sviluppo del Giornalismo on line nel contesto complessivo dell’informazione, prima di esso affidata alla carta stampata e alle televisioni; i nuovi scenari in cui la Democrazia ancora attende di essere maggiormente garantita e difesa dalla presenza di più voci, più canali, più linguaggi per raccontare la realtà, interpretare i fatti e sollecitare la formazione di opinioni.
Le dimensioni operative, con punti di forza e di debolezza, all’interno delle quali la professione giornalistica si muove nelle realtà locali e in quelle nazionali, per raccontare gli accadimenti e per realizzare inchieste e approfondimenti. (giornalistitalia.it)

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