“Ritardi negli stipendi e mancato rispetto degli accordi”, pronti a 10 giorni di sciopero

Cronache delle Calabrie: è già agitazione

COSENZA – Stato di agitazione al nuovo quotidiano diretto da Paolo Guzzanti. I giornalisti di Cronache delle Calabrie hanno tenuto oggi un’assemblea, alla presenza del Sindacato Giornalisti della Calabria, in cui sono stati affrontati i problemi della nuova testata edita dalla To Press srls di Francesco Armentano.
«La redazione del quotidiano Cronache delle Calabrie, – spiegano, nel comunicato congiunto redatto alla fine della riunione, l’Assemblea dei giornalisti delle Cronache delle Calabrie e il Sindacato Giornalisti della Calabria – riunita in assemblea straordinaria a Lamezia Terme il 27 gennaio 2017, alla presenza del Sindacato Giornalisti della Calabria (rappresentato dalla componente della Giunta esecutiva Raffaella Salamina su delega del segretario Carlo Parisi), stigmatizza i ritardi nel pagamento degli stipendi e il mancato rispetto degli accordi relativi agli investimenti e allo sviluppo previsti nel piano editoriale della testata».
«Pertanto – proseguono giornalisti e Sindacato – l’assemblea dei giornalisti proclama, a maggioranza, lo stato di agitazione e affida al Sindacato Giornalisti della Calabria un pacchetto di dieci giorni di sciopero da utilizzare nel caso in cui l’azienda non dovesse rispettare gli impegni in tempi brevi».
Il quotidiano è uscito in edicola lo scorso 25 ottobre e vede alla guida Guzzanti, che proprio in Calabria ha iniziato la sua carriera professionale: al quotidiano “Il Giornale di Calabria” diretto da Piero Ardenti e voluto da Giacomo Mancini grazie al coinvolgimento dell’imprenditore Nino Rovelli. Guzzanti, da allora, di strada ne ha fatta parecchia: l’Avanti!, la Repubblica, la Stampa, Il Giornale – del quale è stato vicedirettore ed è attualmente editorialista –, Panorama. In tv ha condotto trasmissioni come “Chi l’ha visto?”, “Fai la TV” e “Bar Condicio” ed è stato anche parlamentare, dal 2001 al 2014 (due legislature al Senato, una alla Camera dei deputati con Forza Italia, Pli e Pdl).
A editare “Cronache delle Calabrie” è la società To Press Srls, con sede a Cosenza, che vede fra i protagonisti Francesco Armentano, già amministratore, con la AgitMedia, del quotidiano “Cronache del Garantista” (diretto da Piero Sansonetti, chiuso a febbraio 2016 e che vede i giornalisti attualmente in cassa integrazione), e con una forte esperienza nel settore delle concessionarie di pubblicità (“Calabria Ora” e altri quotidiani nazionali fra i suoi clienti).
“Cronache delle Calabrie” è un giornale formato tabloid da 40 pagine e ha due redazioni, la centrale con sede a Cosenza e quella di Reggio Calabria, composte da 20 redattori e da altrettanti collaboratori in tutto il territorio regionale.
A stampare il giornale è lo stabilimento tipografico di Umberto De Rose (balzato alle cronache per la nota vicenda legata all’“Oragate”, ovvero il blocco della rotativa de “L’Ora della Calabria” diretta da Luciano Regolo, e per le vicende legate al finanziamento pubblico de “Il Garantista”). La società editrice, su questo aspetto, ha assicurato ai propri giornalisti (provenienti dalle esperienze de “Il Garantista”, “L’Ora della Calabria”, “La Provincia di Cosenza” e “Corriere della Calabria”), che “non vi sarà alcun problema riconducibile al passato”. (giornalistitalia.it)

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