La Questura dispone misure di vigilanza. Il segretario del Sindacato Carlo Parisi: “È il prezzo del giornalismo coraggioso”

Minacce alla giornalista Alessia Candito

Alessia Candito

REGGIO CALABRIA – “La Questura di Reggio Calabria ha adottato una serie di misure di vigilanza a tutela della sicurezza della nostra collega Alessia Candito e della sua famiglia”. Così la redazione del Corriere della Calabria dà notizia di un nuovo episodio di intimidazione a danno dei giornalisti calabresi: “La decisione si è resa necessaria – scrivono i colleghi della Candito – dopo una serie di minacce ricevute dalla giornalista in relazione ad alcuni servizi pubblicati sul Corriere della Calabria. La Procura di Reggio Calabria, infatti, ha posto sotto sequestro alcune email ricevute dalla cronista: le ha inviate un ex pentito, oggi irreperibile, sul quale sono in corso accertamenti investigativi”.
Vale la pena rammentare che Alessia Candito ha seguito le vicende dei clan del quartiere Archi di Reggio Calabria e documentato il loro tentativo di riproporre la propria supremazia criminale in loco, “tentativo – riporta il Corriere della Calabria – che si è manifestato nel corso dell’estate con sgradite presenze a fare da contorno alla movida reggina”.
Ad Alessia vanno “la solidarietà e la vicinanza della redazione del Corriere della Calabria” e “il convinto sostegno” del segretario generale aggiunto della Fnsi, Carlo Parisi, che invita la giornalista a “non mollare, ma a continuare sulla strada del giornalismo coraggioso e improntato alla ricerca della verità, come più volte ribadito ai tanti colleghi che, come lei, rischiano ogni giorno la pelle semplicemente perché fanno il proprio lavoro”.

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