Grazie ad una cordata calabrese guidata da Cuzzocrea (Confindustria) in edicola da giugno un nuovo quotidiano nazionale

Sansonetti riparte da Reggio Calabria con “il Garantista”

Piero Sansonetti

REGGIO CALABRIA – Mentre su “l’Ora della Calabria” incombe seriamente il rischio chiusura, il suo ex direttore, Piero Sansonetti, sceglie proprio la città dello Stretto per lanciare la sua nuova scommessa: “Cronache del Garantista”, o più semplicemente “il Garantista”, quotidiano nazionale con sede a Roma ed una redazione a Reggio Calabria che comprenderà una ventina di giornalisti calabresi.
Il motivo della loro presenza è  legato alla cordata di imprenditori calabresi che finanziano l’iniziativa con la costituita “Edizioni il Garantista”, con in testa il presidente di Confindustria, Andrea Cuzzocrea. Costituita anche la cooperativa dei giornalisti, Sansonetti è già al lavoro su un progetto editoriale che prevede un giornale in due dorsi di 20-24 pagine, con un’edizione nazionale diffusa in 20mila copie ed una calabrese con altre 10mila dedicate alla cronaca locale. Già noto il nome del vicedirettore, Angela Zaro de “Gli Altri” che, assieme agli altri giornalisti del settimanale che Sansonetti si appresta contestualmente a chiudere, si aggiungeranno al nucleo centrale di “Liberal” ed ai nuovi giornalisti calabresi. Il break-even è fissato in 5 mila copie e la spesa annua prevista oscilla tra il milione e mezzo ed i due milioni di euro.
“Un quotidiano generalista – dichiara Sansonetti a giornalistitalia.it – che punterà a mettere sullo stesso piano la difesa e l’accusa offrendo ai lettori la giusta chiave di lettura sui fatti nel rispetto delle diverse posizioni”.
Nato a Roma il 29 maggio 1951, Piero Sansonetti ha esordito nel 1975 a “l’Unità” come cronista, per poi ricoprire gli incarichi di notista politico, caporedattore. Dal 1990 al 1994 è stato vicedirettore e condirettore del quotidiano fondato da Antonio Gramsci. Trasferitosi negli Stati Uniti, per due anni ha fatto il corrispondente.
Tornato in Italia nel 1996, ha riassunto la carica di condirettore. Dall’1 ottobre 2004 all’11 gennaio 2009 ha diretto Liberazione, il quotidiano del Partito della Rifondazione Comunista. Incarico dal quale è stato sollevato il 12 gennaio 2009 dalla nuova maggioranza del Prc guidata dall’allora segretario Paolo Ferrero. Dal febbraio 2009 ha collaborato al quotidiano “Il Riformista”, prima di passare al quotidiano “Gli Altri”.
Di Piero Sansonetti famosa la denuncia della “profonda fragilità del sistema dell’informazione in Italia, con la televisione lottizzata da Pdl e Pd e la carta stampata in mano a tre grandi gruppi editoriali: Il Giornale della famiglia Berlusconi, Il Corriere della Sera della Rcs e L’Espresso di De Benedetti”.
Sansonetti ha diretto, infine, “Calabria Ora” (che dal 5 agosto 2013 ha cambiato testata ne “l’Ora della Calabria”) dal 25 luglio 2010 al 21 dicembre 2013. “Quasi tre anni e cinque mesi – ricorda a giornalistitalia.it – conclusi con un addio amaro e travagliato dettato dall’inasprimento dei rapporti con Alfredo Citrigno per via delle divergenti posizioni sul futuro del giornale che, a giudizio dell’editore, per non chiudere avrebbe dovuto rivedere i costi di produzione e del personale, mentre per me – che avevo presentato un apposito piano editoriale – non poteva rinunciare al proprio organico, ovvero mandare a casa i giornalisti”. Ma il divorzio da Citrigno ha avuto anche un altro motivo: “il ritiro dal progetto di acquisire Liberal”.
Quanto ad Andrea Cuzzocrea, l’interesse per l’editoria, a dire il vero, l’imprenditore calabrese l’aveva già da un pezzo, tant’è che, più volte, si era ipotizzato un suo coinvolgimento nei tentativi di salvataggio de “l’Ora della Calabria”, non ultimo quello di Sansonetti di rilevarne la testata.
“La nuova iniziativa editoriale – spiega Piero Sansonetti a giornalistitalia.it – ha, invece, tutt’altre origini. Nasce dall’acquisizione, per una cifra oscillante tra i 90 ed i 140 mila euro, della testata «Cronache di Liberal» dal deputato del gruppo «Per l’Italia», Ferdinando Adornato, che gode del finanziamento pubblico per l’editoria”.
Ex organo ufficiale dell’Udc, “Cronache di Liberal” ha incassato oltre 2milioni di euro di contributo nel 2010, oltre 1milione e mezzo nel 2011 e quasi mezzo milione nel 2012, prima di sospendere le pubblicazioni cartacee nel marzo 2013. Adesso le regole per l’erogazione dei contributi sono cambiate, ma la testata, avendone acquisito il diritto, può sempre contare sul rimborso del 30-45 percento delle spese effettivamente sostenute.
Sul debutto in edicola – confida Sansonetti a giornalistitalia.it – purtroppo non riusciremo a centrare il dichiarato obiettivo di essere pronti  per le Elezioni Amministrative ed Europee. Lo faremo ai primi di giugno, sicuri di centrare subito il breek-even delle 5 mila copie”. Un’impresa certamente alla portata del direttore de “il Garantista” che potrà sfruttare anche la promozione assicurata dalla sua costante presenza nei programmi di punta delle tv nazionali.
Sansonetti si dice, infine, “entusiasta di poter lanciare, da Reggio Calabria, un quotidiano nazionale con il dichiarato obiettivo di dare al Paese una forte impronta garantista alternativa al berlusconismo”. (giornalistitalia.it)

Carlo Parisi

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