Assostampa Messina: plebiscito per Giuseppe Gulletta

Giuseppe Gulletta

MESSINA – Giuseppe Gulletta è stato riconfermato per la sesta volta segretario provinciale della sezione di Messina dell’Associazione Siciliana della Stampa. Consigliere nazionale dell’Ordine dei giornalisti e consigliere generale dell’Inpgi, Gulletta è anche presidente nazionale dell’Ugai, Unione Giornalisti Aerospaziali Italiani, gruppo di specializzazione della Fnsi.
L’assemblea tenutasi nei locali della sezione di Piazza Antonello, a Messina, ha riconfermato anche per gli altri componenti della Segreteria: il pubblicista Matteo Pappalardo (vicesegretario) e il professionista Massimiliano Passalacqua (tesoriere).
L’assemblea ha inoltre, eletto i delegati professionali e collaboratori che rappresenteranno la sezione di Messina al 32° Congresso dell’Associazione Siciliana della Stampa che si svolgerà, ad Enna, il 18 e 19 marzo. Le liste presentate (una per i professionali, una per i collaboratori) sono state approvate all’unanimità.
Eletti per i professionali: Giuseppe Gulletta, Franco Cicero, Francesco Celi, Valentina Salvago, Attilio Borda Bossana, Rosaria Brancato, Massimiliano Passalacqua, Antonio Siracusano, Gabriella Cerami, Sergio Magazzù, Alessandra Serio, Salvatore Pintaudi, Elisabetta Raffa, Fabio Bonasera, Fortunato Cavaleri, Dario Cortimiglia, Antonio Prestifilippo e Luigi Andò. Supplenti: Filippo Pinizzotto, Giuseppe Lo Re, Salvatore Messina, Simona Moraci, Orazio Raffa, Carmelo Imbesi e Saverio Zappulla. Per i collaboratori sono stati, invece, eletti: Danila La Torre e Federico Fugali. Supplenti Domenico Interdonato e Giovanni Sciarrone.
Nell’esprimere “le più vive congratulazioni al segretario dell’Assostampa Messina”, il vicesegretario nazionale della Fnsi, Carlo Parisi, sottolinea che “la scontata conferma di Peppino Gulletta al vertice del sindacato messinese testimonia il valore di un collega, animato dal più assoluto spirito di servizio, che si è sempre battuto, con passione, competenza e disponibilità, a difesa della professione giornalistica guardando con particolare attenzione ai problemi dei meno garantiti e più indifesi”.