Nuova veste grafica e contenuti più chiari e lineari per il mensile dei Periodici San Paolo fondato nel 1978

Jesus si rinnova per stare al passo con Papa Francesco

ROMA – “Nella nuova epoca inaugurata dal pontificato di Papa Francesco non si può più essere cristiani tiepidi o a mezzo servizio. E’ venuto il tempo di una fede consapevole, cosciente, adulta. Per riflettere su Dio e sui fatti del mondo, per conoscere la vita e le speranze dei credenti, per incontrare gli uomini di ogni religione e dialogare senza paura può essere utile una rivista moderna, flessibile e ricettiva”.
Con queste parole don Antonio Rizzolo, direttore responsabile di Jesus, introduce la nuova formula del mensile dei Periodici San Paolo che da oltre trent’anni propone inchieste e dibattiti sull’attualità religiosa in Italia e nel mondo (fondato nel 1978, venne lanciato con l’immagine, che fece epoca, di un Gesù Cristo in cravatta).
Dal 9 marzo Jesus si rinnova con una nuova impostazione grafica e una rimodulazione dei contenuti, per una scansione più chiara e lineare, più comodità di lettura e più equilibrio e cura nella scelta delle immagini.
Il rinnovamento coinvolge tutte le sezioni del mensile che si apre con “Il mese”, che raccoglie una rassegna e i commenti sui fatti religiosi dell’ultimo mese nonché frammenti che riguardano il mondo della fede e della religione. Per entrare, poi, nel corpus centrale titolato “Nostri tempi”: diviso tra il Dibattito, approfondimento e sviluppo di un tema di scottante di attualità analizzato da esperti e interlocutori autorevoli, e l’Inchiesta, in continuità con la miglior tradizione del giornale, dove l’approfondimento è proposto con trasparenza e franchezza, andando al di là della superficie dei fatti.
Ancora spazio all’attualità e al confronto con il Reportage dall’Italia e dal mondo e con l’Intervista a un protagonista della scena ecclesiale mondiale. Chiude il giornale “Idee in circolo”, sezione più propriamente culturale: incontri e consigli di lettura con firme importanti e autorevoli, ma anche racconti di viaggio e uno sguardo al Vangelo.
Quattro i servizi della sezione: “Il pellegrino di Canterbury”, diario di viaggio del noto scrittore Enrico Brizzi lungo il percorso della Via Francigena fino Roma; “Lampada per i miei passi”, in cui si entra nel vasto mare dell’esegesi biblica sotto la guida colta e autorevole del cardinal Gianfranco Ravasi; “L’incontro”, dedicato a personaggi della cultura: scrittori, registi, musicisti, artisti. Chiude il giornale “La dracma perduta”, un esperimento di graphic journalism, alla scoperta del popolo di Dio che si riconosce in Papa Francesco.
“Ha detto Papa Francesco: ‘Occorre sapersi inserire nel dialogo con gli uomini e le donne di oggi per comprenderne le attese, i dubbi, le speranze e offrire loro il Vangelo, cioè Gesù Cristo’. In queste parole sento l’eco dell’insegnamento del beato Giacomo Alberione, fondatore della Famiglia Paolina, a comunicare il ‘Cristo totale, via, verità e vita’ e riconosco nel dialogo, come espresso dal Papa, la cifra stilistica che vuole avere il nuovo Jesus, in piena continuità con il proprio passato”, ha concluso il direttore don Antonio Rizzolo. (Ansa)

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