La crotonese acquista le concessioni ministeriali della reggina che presto riaprirà. Parisi (Fnsi): “Riassumere i licenziati”

Rti e Telereggio: due storiche tv pronte al rilancio

REGGIO CALABRIA – “Rti Calabria, da 37 anni tv storica del territorio crotonese, ha raggiunto uno degli obiettivi che si era prefissata: con l’acquisto delle concessioni ministeriali e la capacità trasmissiva di Telereggio, con LCN 16 e il canale 43”. Lo rende noto l’editore Donato de Pietro, l’imprenditore crotonese che diede vita all’emittente Rti nel 1977 e nel 1987 ottenne l’affiliazione con Video Lamezia 7, per poi riprendere autonomamente le trasmissioni affiliandosi ad Italia 9 Network.
“La storica emittente Telereggio – aggiunge de Pietro – continuerà, invece, la sua attività televisiva con il proprio logo sul canale 210, non appena sarà pronta a ripartire con la nuova programmazione. E’ chiaro che da qui nasce una grande collaborazione con la signora Caterina Cassone Bova e con il figlio Vanni Perazzo che porterà a migliorare l’attività televisiva delle due emittenti. Rti Calabria sarà, cosi, presente con una propria redazione  in tutte e cinque le province calabresi”.
“Con questa operazione – afferma Carlo Parisi, vicesegretario nazionale Fnsi e segretario del Sindacato Giornalisti della Calabria – Radio Tele International, che nel 2012 si è aggiudicata il primo posto della graduatoria Corecom dei contributi alle emittenti televisive locali calabresi (con 23 dipendenti dei quali 8 giornalisti) compie, dunque, un nuovo salto di qualità rafforzando la sua presenza sul territorio calabrese, mentre Telereggio si appresta a tornare a nuova vita nel suo 40° anno dalla fondazione”.
“Due realtà televisive – sottolinea Carlo Parisi – che hanno sempre puntato sulla qualità dell’informazione, regolarizzando i propri giornalisti con contratti di lavoro Fnsi, e che ci si augura possano presto offrire nuove opportunità lavorative a tanti altri colleghi, oltre a richiamare in servizio quelli licenziati da Telereggio”.
Come si ricorderà, “Telereggio” è stata costretta a sospendere le trasmissioni il 21 novembre 2012 a causa di un incendio che ha completamente distrutto l’impianto elettrico e di cablaggio e danneggiato locali e apparecchiature, rendendo inagibile l’edificio per gravi lesioni alle strutture portanti.
Nel gennaio 2013, i tredici dipendenti (2 giornalisti assunti con contratto nazionale di lavoro giornalistico Fnsi-Aeranti Corallo e 11 tra impiegati, tecnici e operatori), erano stati posti in cassa integrazione a zero ore con l’impegno che gli stessi sarebbero stati richiamati in servizio nel caso in cui si fosse risolto positivamente il momento di crisi, o nel caso in cui l’emittente avesse ricevuto nuove e temporanee commesse.
Ad agosto, invece, “Telereggio srl”, lamentando la “grave persistente crisi aziendale”, ha avviato la procedura di licenziamento “per giustificato motivo”, con decorrenza 31 agosto 2013, di 11 dei 12 dipendenti in organico, escludendo solo un’impiegata amministrativa.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *