Cronista sportivo del Quotidiano della Basilicata, è stato stroncato da un infarto a 55 anni. Il cordoglio di Fnsi e Ussi

Morto all’improvviso il giornalista Renato Carpentieri

Renato Carpentieri

MATERA – E’ morto improvvisamente, all’età di 55 anni, il giornalista de “Il Quotidiano della Basilicata” Renato Carpentieri. Noto sopratutto agli appassionati di sport per le sue cronache e la sua passione per il calcio, il giornalista è stato colto da un malore, poi rivelatosi un infarto, che non gli ha lasciato scampo. E, ironia della sorte, al momento della disgrazia Carpentieri si trovava allo stadio.
Stimato cronista sportivo del Quotidiano della Basilicata, che oggi perde “il collega buono” – lo ricordano così i suoi compagni di scrivania – Renato Carpentieri era originario di Salerno, ma aveva fatto della città dei Sassi la sua amata terra d’adozione. Fortemente impegnato nell’Unione Stampa Sportiva, di cui era stato consigliere nazionale, attualmente era nel direttivo dell’Ussi della Basilicata.
Lascia la moglie Fulvia e i figli Carmine, Daniele e Annalisa. I funerali si terranno domani, venerdì 7 gennaio, alle 15, nella Chiesa di rione La Martella a Matera.

LA FNSI: “SIAMO SGOMENTI E INCREDULI”

Lascia sgomenti e increduli la morte di Renato Carpentieri, giornalista de “Il Quotidiano della Basilicata” stroncato, a Matera, da un infarto nel luogo che amava di più, lo stadio, che frequentava anche – come in questa occasione – nel giorno dedicato al riposo settimanale. Molto noto nella sua regione e nel mondo della Stampa Sportiva, Carpentieri ha sempre vissuto la professione con lealtà e con la passione del testimone dei fatti, sensibile al destino delle persone e di ogni protagonista  – noto o meno noto – degli eventi.
Originario di Salerno, stimatissimo giornalista (soprattutto sportivo), ha dimostrato come, pur restando in una testata cosiddetta minore, si possa essere acuti professionisti che si rivolgono al pubblico della propria terra e nello stesso tempo fanno parte a pieno titolo del collettivo professionale nazionale.
Renato Carpentieri è stato, infatti, apprezzato dirigente nazionale, e fino all’ultimo regionale, dell’Ussi, l’Unione Stampa Sportiva Italiana, gruppo di specializzazione della Fnsi, impegnato a promuovere partecipazione e cultura della solidarietà.
Alla moglie Fulvia e ai figli Carmine, Daniele e Annalisa, la vicinanza e il cordoglio della Federazione Nazionale della Stampa Italiana.

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